VENEZIA – Le obliteratrici spesso non ci sono e quando ci sono molte volte non funzionano.  Luciano Ferro del Codacons lancia una proposta: «Perché non installare le obliteratrici all’interno delle carrozze come ci sono da anni negli autobus? Oggi le informazioni sono scarse e oltre ai pendolari sono sempre più penalizzati i turisti». Sul problema interviene anche Ivano Mometti della Filt-Cgil di Venezia: «Quello delle obliteratrici è un meccanismo infernale – afferma – Esiste infatti un contratto nazionale per cui la riparazione è affidata a una ditta esterna, una situazione vergognosa. Il problema dei bigliettai, che ormai sono spariti, è dovuto ai costi. E purtroppo a farne le spese è l’utente, perchè se non si avvisa in tempo il capotreno scatta la sanzione».

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