Nuovo braccio di ferro tra Ania e consumatori

Nuovo braccio di ferro tra Ania, l`associazione delle compagnie di assicurazione e consumatori sulla Rc auto. A riaccendere le polemiche sono state le dichiarazioni del presidente dell` Ania, Fabio Cerchiai, che ha definito “a rischio“ il protocollo anti-rincari firmato con il ministero delle Attività Produttive. Immediata la presa di posizione delle associazioni dei consumatori:«Dopo aver ottenuto il decreto salva-compagnie – afferma Elio Lannutti presidente dell`Adusbef – Cerchiai detta ora le sue condizioni al governo. È una cosa vergognosa. Chissà se a forza di fare pressioni l`Ania non otterrà anche da questo governo suo amico un aumento infinito dei premi e un decreto per bloccare i risarcimenti».

L`Intesa dei consumatori ribadisce quindi la sua posizione contraria all`accordo siglato al ministero definito «una burla per i consumatori». Adusbef, Codacons e Federconsumatori (tre delle quattro sigle dell`Intesa dei consumatori) definiscono inoltre una «promessa da marinaio» la decisione di Generali di non applicare nessun aumento, fino alla fine del 2003, alle tariffe Rc auto attualmente in vigore.

Le repliche di Cerchiai e delle Generali non si sono fatte attendere. Il Leone triestino ha confermato che non applicherà aumenti sino alla fine del 2003. In particolare si impegna a mantenere le tariffe ferme nel settore delle autovetture per due anni e nei ciclomotori e motocicli per un periodo superiore ai 12 mesi indicati dall`intesa. Per i ciclomotori inoltre è stata prevista anche dal prossimo primo agosto una classe aggiuntiva di riduzione del premio in assenza di sinistri. Infine per i nuclei familiari proprietari di più veicoli, ci sono altre agevolazioni. Così in serata Cerchiai ha spiegato che le compagnie di assicurazione stanno recependo gli inviti contenuti nel protocollo d`intesa sulla Rc auto, siglato con il governo e con la maggior parte delle associazioni dei consumatori. «Sono tuttavia necessari interventi normativi – come la tabella dei valori medico-legali per la valutazione delle lesioni alla persona di lieve entità – anch`essi previsti dal protocollo ma che tardano ad arrivare».

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