QUARTO D’ ALTINO Ancora disagi lungo la linea Venezia- Trieste. A segnalarli il responsabile del Codacons altinate e portavoce dei pendolari, Luciano Ferro: «Dieci minuti di ritardo, per andare al lavoro a Venezia possono diventare anche mezz’ ora, si perde il vaporetto, oppure bisogna correre come maratoneti». Prosegue: «Domenica sera il treno delle 19.24 da Quarto per Venezia è partito in orario, ma una volta arrivato a Mestre ha aspettato il segnale che era rosso per ripartire per Santa Lucia. Quando ho chiesto spiegazioni, visto che non ne davano, tanto per capire come mai il fermo prolungato, ho ricevuto una risposta non del tutto comprensibile sul fatto che era stato dato un segnale troppo presto ad un altro treno». Aggiunge Ferro: «Poco importa, può darsi che ci siano dei treni che hanno la precedenza e i nostri possono essere sacrificati, il fatto è che la situazione si ripete». Non solo: «Le timbratrici in stazione a Quarto sono fuori uso, per fare il biglietto self-service ci vuole il bancomat o la carta fedeltà, perciò disagi che si aggiungo a disagi, giusto per complicare la vita ulteriormente a chi si reca al lavoro e parte all’ alba». (m.a.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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