Dal primo gennaio i dueruote elettrici sono stati equiparati alle biciclette. Ma le regole per utilizzarli sono un po’ diverse Cesare Bonifazi Martinozzi 03 Gennaio 2020 Com’ è bello andare in giro con le ali sotto i piedi. Se negli anni 90 Cesare Cremonini cantava la bellezza della Vespa, gli anni 20 del 2000 si aprono con la rivoluzione green: il monopattino elettrico. Un mezzo semplice che tra gli anni 50 e 70 era simbolo di generazioni di ragazzini e che adesso rivive una nuova vita grazie alla sua versione ‘cool e smart’. Proprio dal primo gennaio il monopattino elettrico esce dall’ ombra e diventa a tutti gli effetti ‘legale’: la legge infatti lo equipara alle biciclette . A introdurre la riforma la legge di bilancio che fa chiarezza sul decreto voluto dall’ ex ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli . Ecco dunque tutto quello che c’ è da sapere. “LO DICE LA LEGGE” La Manovra ( legge 160 del 27 dicembre 2019 ) contiene un emendamento che si occupa di stabilire una disciplina chiara sui monopattini elettrici tuttavia restano ancora esclusi gli hoverboard, segway e monowheel. Ai monopattini viene applicata la disciplina che finora era riservata alle biciclette: il motivo della decisione è strettamente legato al fatto che difficilmente raggiungono velocità superiori ai 20 chilometri all’ ora e sono principalmente utilizzati nei centri urbani. Tuttavia la disciplina appena entrata in vigore sembra destinata a essere rivista perché in molti hanno già sollevato alcune contestazioni: intanto possiede un motore, un pacco batterie per l’ alimentazione e un acceleratore; inoltre a differenza delle biciclette elettriche, il cui il motore fornisce solo una funzione di assistenza alla pedalata, il monopattino ha invece caratteristiche simili a quello del ciclomotore. LE REGOLE DEL MONOPATTINO PERFETTO Per mettersi alla guida del dueruote non servono né la patente né l’ assicurazione. La regola vale anche per i minorenni. Viene stabilito che la potenza massima del monopattino può arrivare a 0,5 kilowatt. Non è obbligatorio l’ uso del casco benché se ne consigli l’ uso. La velocità massima consentita è di 20 chilometri all’ ora che scende a 6 nelle zone pedonali. Quei modelli che possono superare questo limite devono prevedere un regolatore di velocità. Chi viaggia di notte ha qualche prescrizione in più: è necessaria una luce davanti mentre dietro può avere o una seconda luce oppure il catarifrangente proprio come una bicicletta. I DIVIETI Come per le biciclette, anche per i monopattini sono previste delle sanzioni in caso di infrazione. Se il mezzo risulta irregolare scatterà la multa. I guidatori dovranno tenersi alla larga dai marciapiedi e dalle strade in cui il limite di velocità è 50 chilometri all’ ora o superiore. Il fatto che sia un mezzo comodo e pratico non consente di parcheggiarlo dove si vuole: la legge stabilisce che si potrà lasciare solo negli appositi spazi riservati a bici e moto. IL FUTURO È SHARING La legge italiana, oltre ad arrivare dopo molti altri paesi esteri, fa un punto su un fenomeno, quello della nuova mobilità sostenibile, che di fatto è largamente diffuso soprattutto nelle grandi città e nei centri più popolati. Non è un caso che già in molti preferiscano muoversi sulle due ruote per andare in ufficio o a scuola, per evitare il traffico cittadino, e che alcune amministrazioni si siano dotati di monopattini pubblici. Il business dei mezzi in sharing è già attivo, e largamente usato a Torino, Milano, Verona e Rimini. IL CODACONS CONTRARIO: AUMENTERANNO GLI INCIDENTI Il Codacons è pronto a chiedere il blocco dei monopattini elettrici in tutta Italia: le norme entrate in vigore, secondo l’ associazione di consumatori, non garantiscono la sicurezza stradale. Il rischio ‘è che il via libera porti ad un incremento di incidenti con conseguenze anche gravi’, fa sapere il presidente Carlo Rienzi. Secondo Rienzi, la legge impone ‘una serie di limitazioni impossibili da far rispettare e non introducono obblighi a tutela della salute. Nulla viene detto infatti circa l’ obbligo di indossare il caschetto protettivo e ci sono molti dubbi su come faranno le forze dell’ ordine a controllare la velocità dei monopattini che nelle zone pedonali non possono superare i 6 chilometri orari, e cosa succederà in caso di incidenti e scontri con auto e pedoni’.

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