15 Dicembre 2008

NUOVA INIZIATIVA DEL CODACONS IN DIFESA DEL LITORALE DI CALA DEL CEFALO, TRATTO DI COSTA PROTETTI DALL’UNIONE EUROPEA.

IL CODACONS PRESENTA DENUNCIA ALLA COMMISSIONE EUROPEA  CONTRO IL PIANO DI GESTIONE CHE NON TUTELA LE DUNE MARITTIME E L’INTERO SITO D’INTERESSE COMUNITARIO.

Il Codacons di Salerno non molla la presa.
L’Associazione di tutela dei consumatori e dell’ambiente avvia una nuova iniziativa in difesa delle dune marittime sulla spiaggia del Troncone e di Cala del Cefalo, siti pregiati del litorale di Marina di Camerota protetti anche dall’Unione Europea. Le diffuse dune presenti sulla Cala del Cefalo hanno fatto qualificare l’area come sito d’interesse comunitario che gode, in quanto tale, di protezione speciale anche in ambito europeo.
“Pochi giorni fa abbiamo presentato alla Commissione Europea una denuncia per l’apertura di una procedura d’infrazione contro l’Italia”, sostiene l’avvocato Pierluigi Morena dell’Ufficio legale del Codacons, “il Piano di Gestione adottato dal Parco non tutela le dune marittime che sono protette dalla Direttiva CEE “Habitat”.
“Non si può tollerare”, continua il legale Morena, “che il Piano di Gestione denunci il massiccio turismo di massa e contraddittoriamente, in barba alla lamentata antropizzazione, consenta che in un tratto costellato di dune si concedano ogni anno oltre trenta autorizzazioni a strutture ricettive”.
“La denuncia” conclude Morena “sottolinea come uno studio-censimento del Dipartimento di Botanica dell’Università di Napoli Federico II attesta che nel 2007 si sono registrati –rispetto ai dati del 2000- gravi perdite di specie autoctone su Cala del Cefalo a causa del disturbo antropico”.
Per l’Associazione la tutela, come spesso accade in Italia, è soltanto di facciata ma non accompagnata da scelte nette contro speculazioni e scempi.
“Da almeno quattro anni” prosegue il Presidente del Codacons Prof. Enrico Marchetti, “un tratto di litorale protetto sembra divenuto la con una scelta sul turismo di massa che distrugge la fauna e le dune di un tratto di costa tra i più belli del Mediterraneo”.
“Siamo intervenuti ora”, conclude il Professore Marchetti, “perché si cambi rotta presto, sin dalla prossima stagione turistica va ridotto sostanzialmente il numero di strutture ricettive. Lo sviluppo va legato alla qualità e non al numero, oltre che alla tutela vera del territorio”.

Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this