Nuova caserma in sei mesi Carabinieri nell’ ex pretura

FRANCAVILLA I lavori della nuova caserma partiranno ad anno nuovo e dureranno fino a giugno. Questo il cronoprogramma del sindaco di Francavilla Antonio Luciani, che prevede circa sei mesi di ristrutturazione per i locali dell’ ex pretura in viale Michetti proprio a due passi dal municipio. Lavori attesi da tempo, poiché l’ Arma dai locali che occupa adesso in viale Maiella, di proprietà di un privato, dovrà al più presto andar via a causa di uno sfratto. Due erano le possibilità: o i carabinieri via da Francavilla, o l’ urgenza di una nuova sede. E così è stato. L’ amministrazione ha acceso un mutuo di poco più di 800mila euro, soldi che sono arrivati, e dunque i lavori possono partire. «Tutto procede secondo i piani», tranquillizza il sindaco, «da gennaio partiremo e prima dell’ estate il nuovo edificio sarà pronto a ospitare le forze dell’ ordine». Certo, una nuova sede non vuol dire automaticamente più uomini sul territorio. Quella nuova, infatti, resterà comunque una stazione e non una tenenza, per la quale sarebbero invece stati necessari requisiti diversi e risorse maggiori. Sarà poi l’ organizzazione interna a decidere per un possibile incremento di forze. Quanto all’ aspetto sollevato nei giorni scorsi da Vittorio Ruggieri del Codacons, in merito alla sicurezza e agli orari di apertura del nuovo presidio, non c’ è ancora alcuna notizia ufficiale sulla mancata apertura 24 ore su 24 della caserma. Ma anche se questo accadesse, dicono i più informati, poco male: vorrebbe dire che a stazione chiusa, i carabinieri incaricati del turno di notte potrebbero uscire in pattuglia in città. Attualmente il personale agli ordini del comandante Antonio Solimini può contare su circa 16 uomini, molti dei quali hanno un’ età superiore ai 50 anni, che coprono il servizio 24 ore al giorno. Si renderebbe per questo necessario un maggiore dispiegamento di forze giovani per far fronte agli episodi di criminalità cittadini. Quanto al boom di furti nell’ ultimo periodo, questione sempre sollevata dall’ associazione che tutela i consumatori, è vero che il problema è presente, ma i dati parziali forniti tempo fa al Comune da parte da prefettura e Arma non confermavano un’ escalation di episodi a Francavilla nell’ ultimo periodo, in controtendenza rispetto a quanto sembra accadere nel resto d’ Italia. Lo aveva sottolineato lo stesso primo cittadino. Per avere statistiche attendibili, comunque, bisognerà attendere la fine dell’ anno, quando i dati saranno completi e risulteranno possibili i confronti con le ultime annate. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Sezioni: