NUCLEARE, IL CODACONS DENUNCIA: NOTIZIE FALSE DIRETTE A INGANNARE I CITTADINI SULLE CENTRALI NUCLEARI CHE NON PRODUCONO SCORIE
AL SENATO DUE SETTIMANE FA LA DIMOSTRAZIONE DELL’ESISTENZA DI PROEGTTI GIÀ APPROVATI DA EURATOM E AIEA PER LE CENTRALI DI QUARTA GENERAZIONE INTANTO IL CODACONS INTERVIENE NEL PROCEDIMENTO DAVANTI AL CIPE PER DIFFIDARE L’ORGANO AD APPROVARE SOLO LE CENTRALI DI QUARTA GENERAZIONE
Notizie false dirette ad ingannare i cittadini. Così il Codacons bolla le informazioni riportate oggi da diversi quotidiani relative al nucleare in Italia, e che vorrebbero le centrali di quarta generazione (quelle cioè che non producono scorie) pronte non prima del 2030.
“Solo due settimane fa, nel corso di un convegno al Senato, abbiamo dimostrato che non è così – afferma il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Esistono infatti già oggi progetti per reattori di nuova generazione, sicuri e a bassissimo impatto ambientale, che hanno ricevuto l’approvazione dalle più importanti autorità internazionali del settore come Aiea ed Euratom. Non si capisce quindi il motivo per cui l’Italia debba indietreggiare, dotandosi di centrali di vecchia generazione che appaiono oramai obsolete e superate”.
L’associazione annuncia inoltre il suo intervento dinanzi al Cipe, organo che dovrà decidere con apposita delibera quale tecnologie nucleari potranno essere utilizzate in Italia. “Chiederemo al Cipe di approvare solo le tecnologie di quarta generazione – conclude Rienzi – portando le prove dei vantaggi del nucleare pulito per le popolazioni locali e per l’ambiente”.
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- ENERGIA
-
Tags: Carlo Rienzi, cipe, convegno, nucleare, quarta generazione, scorie, senato