Norman Atlantic:Codacons, carenze nella perizia su naufragio
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fonte:
- Ansa
(ANSA) – BITONTO (BARI), 27 MAR – I periti nominati dal Tribunale di Bari per gli accertamenti tecnici sul disastro della Norman Atlantic non avrebbero chiesto al Rina (Registro Italiano Navale) il verbale di collaudo di alcuni impianti di bordo. È la denuncia del Codacons, parte offesa nel procedimento attualmente in fase di incidente probatorio nell’aula bunker di Bitonto. Nel naufragio, avvenuto a seguito di un incendio nella notte fra il 27 e il 28 dicembre 2014 al largo delle coste albanesi, morirono 11 degli oltre 500 passeggeri (18 ancora dispersi). La Procura di Bari ha ipotizzato responsabilità a carico di 16 persone, titolari delle società proprietaria e noleggiatrice del traghetto, comandante e alcuni membri dell’equipaggio. “Il Codacons – si legge in una nota diffusa mentre è in corso l’udienza – farà presente al giudice e al collegio peritale tutte le carenze riscontrate nell’ambito dell’esame delle scatole nere”. In particolare, l’associazione evidenzia verifiche inadeguate con riferimento “al funzionamento e al collaudo del generatore di emergenza il quale, come nel caso della Costa Concordia, non sarebbe entrato in funzione immediatamente dopo il fermo dei motori principali. La nave pertanto è rimasta al buio e non avrebbero funzionato nemmeno le batterie di riserva: anche in questo caso il generatore di emergenza, pur essendosi avviato, non ha mai erogato energia sulla rete di emergenza stessa”. “Risulterebbe inoltre – conclude la nota – che, nonostante le richieste del Codacons, i periti non abbiano fatto richiesta al Rina di consegna del verbale di collaudo della procedura di ripartenza dopo black-out”. (ANSA).
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