NORMAN ATLANTIC: SI VA VERSO IL PROCESSO. 6 MAGGIO SI APRE UDIENZA PRELIMINARE
ECCO GLI IMPUTATI E I REATI LORO CONTESTATI. CODACONS A DISPOSIZIONE DEI NAUFRAGHI PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI
STAFF LEGALE VALUTERA’ LA POSIZIONE DI TUTTI I DANNEGGIATI, ANCHE DI COLORO CHE HANNO GIA’ FIRMATO ACCORDI PER INDENNIZZO
Si va verso il processo per il caso del naufragio della Norman Atlantic, avvenuto al largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014, dopo un incendio scoppiato a bordo.
Il Gip del Tribunale di Bari, dott. Francesco Agnino, ha infatti disposto la fissazione dell’udienza preliminare per il prossimo 6 maggio, in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio per gli imputati avanzata dal Pm.
32 gli indagati (30 persone fisiche e due società) che dovranno comparire dinanzi al giudice per rispondere a vario titolo di gravi reati quali cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione.
I pm hanno chiesto che vengano processati Carlo Visentini, legale rappresentante della Visemar, società proprietaria del traghetto, i due legali rappresentanti della greca Anek Lines, noleggiatrice della motonave, le stesse società, il comandante Argilio Giacomazzi e vari membri dell’equipaggio.
Il Codacons – che nel procedimento è formalmente parte offesa – invita oggi tutti i naufraghi della Norman Atlantic e i soggetti coinvolti nell’incidente a rivolgersi all’associazione per depositare formale costituzione di parte lesa e avviare così l’iter per ottenere il giusto risarcimento danni nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili di illeciti. Uno staff legale valuterà le posizioni di tutti i danneggiati, compresi coloro che hanno già firmato accordi con la compagnia di assicurazione della nave, i quali possono chiedere i danni agli imputati.
Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo [email protected]
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