14 Settembre 2004

«Non paghiamo 45 euro per parcheggiare»

«Non paghiamo 45 euro per parcheggiare»


I residenti del centro storico bocciano la delibera sulle strisce blu: «E? un?altra tassa»






Delibera sulle strisce blu bocciata, ma con riserva. Residenti del centro storico e consumatori si schierano sostanzialmente contro il pagamento di una quota annua di 45 euro per lasciare l?auto nelle strisce blu sotto case. Una misura prevista nella bozza di provvedimento sul riordino della sosta a pagamento in città che è attualmente all?esame dei Municipi, che devono esprimere un parere, in attesa di approdare nell?aula Giulio Cesare per la discussione in consiglio.
Una posizione contraria che potrebbe cambiare, dicono gli utenti, «se il Comune darà precise garanzie sull?utilizzo di questi soldi, che non devono servire a far cassa ma a migliorare il trasporto pubblico e la mobilità cittadina in genere».
«Ci sembra un?ulteriore iniziativa contro i residenti, che già sono penalizzati in tanti modi, e ora sarebbero costretti a pagare un?ulteriore gabella – dice Mario Macetelli, vice presidente dell?Associazione degli abitanti per la tutela e la valorizzazione del centro storico – Noi facciamo una controproposta: ci diano dei posti fissi assegnati, vista la mancanza di parcheggi nella zona e le difficoltà che siamo quotidianamente costretti ad affrontare, e noi siamo disposti a pagare anche il doppio. Ma così come adesso, nonostante ciò che dice il presidente del I Municipio Lobefaro, mi sembra soltanto una vessazione».
Più possibilista Viviana Di Capua, presidente dell?Associazione abitanti centro storico: «già negli anni ?80 e ?90 si pagavano circa centomila lire di allora per rinnovare il permesso annuale, e non è questo il vero problema – ricorda Di Capua – Ma deve essere chiaro che, se dobbiamo pagare, non vogliamo che il centro sia invaso da 150 mila auto con permessi vari, anche fasulli, lasciandoci ancora nel caos più assoluto. Così il provvedimento non avrebbe senso».
Tra le associazioni dei consumatori è critica la reazione di Primo Mastrantoni, segretario dell?Aduc. «Si tratta di un?ulteriore tassa di proprietà sull?automobile – sottolinea – Le strisce blu vanno bene, ma far pagare ai residenti è assolutamente vessatorio».
Secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, invece, «dipende da che ci si fa con questi soldi. Il pagamento ai residenti può essere accettabile se il ricavato viene utilizzato per potenziare il trasporto pubblico, aumentare i vigili per la strada o rifare le strisce pedonali. In sostanza, se i fondi servono per la mobilità e il decoro urbano, da ambientalista posso essere d?accordo. Ma se servono solo a far incassare soldi alla Sta sono assolutamente contrario».
Per spiegare la ratio del provvedimento interviene Fabrizio Panecaldo, consigliere delegato del sindaco ai Pup. «Va immediatamente chiarito che i soldi ricavati dalla concessione delle autorizzazioni per il parcheggio saranno utilizzati dall?amministrazione comunale per migliorare i servizi per la mobilità – spiega Panecaldo – Si possono comprendere le perplessità di residenti e Municipi, ma si tratta semplicemente di spese amministrative, non una tassa sul parcheggio, che peraltro sarebbe di 12 centesimi al giorno. Se fosse una sorta di abbonamento il costo sarebbe diverso a seconda delle zone, e cioè più alto dove la tariffa oraria per la sosta è di 1,50, e minore dove si paga di meno».

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