“Non ci sono più soldi, i cinema restano vuoti”
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fonte:
- Corriere.it
“I cittadini non hanno più soldi per lo svago”, avverte il Codacons sottolineando che sono calati in modo “allarmante” gli spettatori al cinema, dove nel 2012 si è registrato un -10% di presenze e -8% di incassi. E per l’ associazione il rimedio è uno solo: ridurre i prezzi dei biglietti e introdurre sconti e promozioni. I dati presentati oggi da Anec, Anem, e Anica e relativi al calo delle presenze nei cinema per il 2012, sono allarmanti non solo per i numeri in se, ma soprattutto perché attestano un profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani”, sottolineano Codacons e Associazione utenti radiotelevisivi. “I cittadini non hanno più soldi per lo svago – spiega il presidente Carlo Rienzi – e la pesantissima flessione del 10% delle presenze lo dimostra inequivocabilmente. In un momento storico in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, le spese per i divertimenti e per beni non primari, come appunto i cinema, vengono inesorabilmente tagliate, con ripercussioni pesanti per il settore della cultura”. IL COSTO DEI BIGLIETTI – Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi tornano poi a puntare il dito sull`eccessivo costo dei biglietti: “Una serata al cinema può arrivare a costare 50 euro a famiglia, se si considerano i livelli raggiunti dai prezzi di biglietti, pop corn, bibite, et similia”. “Per far tornare gli italiani nelle sale cinematografiche – avverte il presidente del Codacons Rienzi – occorre ridurre le tariffe e introdurre promozioni e sconti tutta la settimana, non solo il mercoledì, con particolare riferimento ai nuclei familiari, agli anziani e ai giovani”.
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