15 Gennaio 2013

“Non ci sono più soldi, i cinema restano vuoti”

“Non ci sono più soldi, i cinema restano vuoti”  L’ allarme del Codacons: nel 2012 presenza calate del 10%. “Biglietti troppo cari, si facciano gli sconti ogni giorno”

 
 “I cittadini non hanno più soldi per lo svago”, avverte il Codacons sottolineando che sono calati in modo “allarmante” gli spettatori al cinema, dove nel 2012 si è registrato un -10% di presenze e -8% di incassi. E per l’ associazione il rimedio è uno solo: ridurre i prezzi dei biglietti e introdurre sconti e promozioni. I dati presentati oggi da Anec, Anem, e Anica e relativi al calo delle presenze nei cinema per il 2012, sono allarmanti non solo per i numeri in se, ma soprattutto perché attestano un profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani”, sottolineano Codacons e Associazione utenti radiotelevisivi. “I cittadini non hanno più soldi per lo svago – spiega il presidente Carlo Rienzi – e la pesantissima flessione del 10% delle presenze lo dimostra inequivocabilmente. In un momento storico in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, le spese per i divertimenti e per beni non primari, come appunto i cinema, vengono inesorabilmente tagliate, con ripercussioni pesanti per il settore della cultura”. IL COSTO DEI BIGLIETTI – Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi tornano poi a puntare il dito sull`eccessivo costo dei biglietti: “Una serata al cinema può arrivare a costare 50 euro a famiglia, se si considerano i livelli raggiunti dai prezzi di biglietti, pop corn, bibite, et similia”. “Per far tornare gli italiani nelle sale cinematografiche – avverte il presidente del Codacons Rienzi – occorre ridurre le tariffe e introdurre promozioni e sconti tutta la settimana, non solo il mercoledì, con particolare riferimento ai nuclei familiari, agli anziani e ai giovani”.

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