“Non chiudete la scuola per sordomuti”
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fonte:
- Il Resto del Carlino
L’ ISTITUTO per sordomuti Tommaso Pellegrini potrebbe chiudere alla fine dell’ anno scolastico. E’ quello che temono i genitori degli studenti che, qualche giorno fa, si sono rivolti al Codacons, l’ associazione dei consumatori. «Abbiamo fatto un’ assemblea per inquadrare il problema, ne seguiranno altre – spiega il vicepresidente regionale Fabio Galli – Le famiglie di questi ragazzi sono molto preoccupate, il Pellegrini assiste i bambini che hanno problemi di sordità da tantissimo tempo». L’ assemblea, molto animata – spiega l’ associazione in una nota -, ha fatto emergere tutti i disagi che gli studenti e le rispettive famiglie dovranno affrontare se la notizia sarà confermata. «C’ è grande amarezza – dice Galli – perché si teme che alcune scelte non siano state fatte in modo appropriato». C’ è chi non esclude, in particolare, che la decisione di chiudere la struttura possa essere stata presa per finalità diverse rispetto al «bene dei ragazzi». L’ interesse per l’ area e l’ immobile che adesso è occupato dalla scuola, ad esempio. La causa più verosimile rimane, però, il deficit economico dell’ istituto, che ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro. «IN RAGIONE della volontà di tutti i presenti all’ assemblea di porre in essere tutte le attività possibili – continua la nota del Codacons – al fine di opporsi alla chiusura della scuola, i partecipanti si sono costituiti insieme al Codacons dando vita al Coordinamento cittadini contrari alla chiusura della Fondazione educatorio per sordomuti di Modena Mons. Tommaso Pellegrini. Gli oltre cento aderenti hanno poi proceduto alla nomina di un direttivo che avrà, unitamente al Codacons, il compito di sviluppare le iniziative. La prima – comunica Galli – sarà quella di chiedere un incontro privato con il Vescovo di Modena e subito dopo con l’ attuale consiglio di amministrazione». Nel cda siedono un rappresentante del Comune, uno della Provincia, uno del provveditorato agli studi e uno della curia. L’ organo dirigente non ha ancora risposto ‘ ufficialmente’ alle domande dei genitori; ha comunicato che diramerà a breve una nota con le sue valutazioni. DÀ UNA PRIMA spiegazione, invece, l’ assessore all’ istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè. «Al Tommaso Pellegrini c’ è una situazione di indubbia difficoltà economica, dovuta soprattutto al fatto che sulla scuola elementare ricadono i costi generali della struttura. Ora – continua l’ assessore – l’ istituto è impegnato nel mantenimento della scuola dell’ infanzia. Va verso l’ esaurimento, invece, la sezione speciale per sordi della scuola media, perché ormai mancano gli alunni e quelli che ci sono provengono da altre realtà territoriali. Tutta la struttura è impegnata a trovare soluzioni per garantire, almeno per il prossimo anno, il funzionamento della scuola elementare. Il fatto che l’ istituto non abbia ancora dato una risposta è dovuto proprio a questo: Provincia, curia, Comune e provveditorato stanno cercando, insieme, una soluzione». Davide Miserendino.
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