Luoghi chiusi
Discoteche e uffici
Il divieto riguarda i locali aperti al pubblico: ristoranti, bar, alberghi, mense, negozi e centri commerciali, uffici, discoteche, treni e bus. Si può fumare nei tavolini all´aperto se non c´è copertura e barriere laterali.CARTELLI
Le sanzioni
Gli esercenti hanno l´obbligo di evidenziare il divieto di fumo con cartelli che devono indicare anche l´eventuale «area per fumatori». Le multe per i trasgressori variano da 220 a 2.200 euro, aumentate della metà se gli impianti di ventilazione non sono sufficienti. I fumatori rischiano una sanzione tra i 27,5 e i 275 euro che può raddoppiare se l´infrazione avviene in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di lattanti e bambini di età inferiore ai 12 anni. scuole
Vietato ai minori
La norma provinciale è più restrittiva di quella nazionale e vieta infatti di fumare anche «nei luoghi all´aperto di pertinenza di asili nido, scuole per l´infanzia, scuole di ogni ordine e grado e ogni struttura adibita a ospitare minorenni»NEMMENO IN AUTO
Lo chiede il Codacons
Ora il fumo deve essere vietato anche dentro le automobili. Lo sostiene il Codacons, tramite il suo presidente Carlo Rienzi: «Non solo il fumo passivo nell´abitacolo è pericoloso per la salute dei non fumatori, in particolare i bambini, ma addirittura studi statistici sostengono che il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta». Ci sono poi altri rischi legati alla sigaretta in auto: fumo negli occhi, cenere calda che cade addosso e distrae dalla guida.Sale fumatori
Requisiti rigidi
Per i fumatori possono essere predisposte sale di superficie non superiore al 50% del locale. La sala fumatori deve essere separata, dotata di un impianto di ventilazione forzata e potrà contenere un numero limitato di persone.

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