No ai fuochi in nome della salute
BASTA coi botti di Capodanno. Lo chiede, ai sindaci che hanno il potere, con un’ ordinanza, di vietarli Francesco Tanasi Segretario nazionale Codacons: «Al di là degli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d’ artificio, anche quelli perfettamente esplosi provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. La conseguenza è che il primo dell’ anno nelle città si supera il limite di legge di 50 mg al metro cubo fissato per il Pm10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo. Cresce del 3 per cento il rischio di problemi respiratori tipici dei bambini. A correre i maggiori rischi per la salute sono bambini, anziani, asmatici, chi soffre di patologie respiratorie e tutti quelli che hanno patologie correlabili all’ inquinamento».
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