17 Novembre 2017

«Nessuna modifica senza il sì dei romani»

i consumatori si appellano alla sentenza del tar «sugli ospedali siamo pronti a fare le barricate»
«La sentenza del Tar dice che nessuna modifica alla regolamentazione delle strisce blu nella capitale potrà essere adottata senza la partecipazione degli utenti». In una nota il Codacons rivendica il suo diritto ad essere coinvolto nelle decisioni sulla tariffazione della sosta: «è stato riconosciuto dal Consiglio di Stato parte nei procedimenti relativi alla definizione dei parcheggi a pagamento di Roma, dopo i ricorsi vinti dall’ associazione che portarono sotto la giunta Alemanno alla cancellazione di tutte le strisce blu nella capitale». E il Comune farebbe bene a pensarci, visto che fu proprio un ricorso del Codacons, accolto dal Tar, contro la delibera Veltroni 104/2004, a determinare il cataclisma del 2008 che portò il sindaco Alemanno a riformare la sosta tariffata inserendo la quota del 20% dei posti anni gratuiti e il mini abbonamento da 4 euro per 8 ore di parcheggio, entrati nel mirino della futura «riforma Raggi». E Carlo Rienzi, presidente del Coda cons, a Il Tempo dice: «Noi abbiamo la titolarità a discutere con l’ Amministrazione comunale e siamo pronti a confrontarci con il sindaco, Virginia Raggi, l’ assessore alla Mobilità, Linda Meleo, e il presidente della Commissione, Enrico Stefàno. Prima, però, va interrotta la tolleranza della Polizia Municipale verso la sosta davanti i cassonetti, in doppia e tripla fila. Il Codice della Strada va fatto rispettare, questo prima ancora di tutto. E, in ogni modo, le strisce bianche non si possono eliminare. Anche perché non è vero che aumentare il costo della sosta si traduce in meno macchine in centro: significa solo che in centro finiscono per entrare solo quelli che possono permetterselo». E, infatti, la nota del Codacons ribadisce ufficialmente: «Il Sindaco Raggi e il consigliere Stéfano devono convocare il Codacons e far partecipare l’ associazione alla definizione della nuova delibera, in rappresentanza dei cittadini romani. In nessun caso sarà possibile eliminare i parcheggi gratuiti perché ciò contrasterebbe con le norme del Codice della Strada, e anche eventuali incrementi tariffari dovranno essere decisi quartiere per quartiere, attraverso una dettagliata istruttoria che individui le zone con particolari criticità sul fronte del traffico e della viabilità». Ancora Rienzi: «Le norme che regolano le strisce blu, Codice della Strada, circolari del Ministero dei Trasporti, regolamenti comunali, sono piuttosto stringenti. Qualsiasi delibera che non terrà conto di ciò e che non prevederà la presenza del Codacons alla sua redazione, sarà impugnata al Tar del Lazio e verrà annullata esattamente come le precedenti». Fer. Mag.

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