Nelle case si teme il panico da switch-off
- fonte:
- Messaggero Veneto
Occhio agli sconosciuti che si spacciano per volontari, ai prezzi di decoder con requisiti sovradimensionati rispetto alle reali esigenze, alla data di scadenza per richiedere eventualmente il bonus in tempo utile. Sono alcuni dei suggerimenti forniti dalla Casa del consumatore e dal Codacons di Udine, che al momento non riferiscono reclami o segnalazioni, ma solo il timore che, soprattutto nelle case degli anziani, scoppi il panico da switch off. «E’ soprattutto la spesa che peserà sui pensionati che ci impensierisce di più – spiega Lauretta Serafini, presidente Casa del consumatore -; di solito gli anziani in casa posseggono più di una tv, e per ognuna andrà comprato un decoder. E se non si sa bene come funzionerà il digitale, per esempio per risintonizzare i canali, si dovrà aggiungere il costo di un tecnico o di un antennista, perché la Protezione civile non potrà coprire tutte le richieste. Quindi ancora disagi e ulteriori spese». E proprio sull’ aiuto offerto dai volontari la Serafini avanza qualche perplessità: «La probabilità che qualche malintenzionato speculi è alta, raccomandiamo vivamente a tutti di non aprire alle persone che non si conoscono». Il Codacons ricorda che il contributo di 50 euro, destinato gli ultra 65enni con un reddito inferiore ai 10 mila euro, va richiesto entro il 31 dicembre; «in ogni caso la pubblicità di questo benefit è stata tardiva – precisa il presidente provinciale Nicola D’ Andrea -, inoltre i termini per accedervi sono troppo ristretti. Considerato che il passaggio al digitale è stato imposto per legge, lo Stato avrebbe potuto prevedere altre agevolazioni o dei contributi a una fascia di soggetti più ampia. La spesa, infatti, potrebbe non limitarsi a un decoder, ma estendersi alla chiamata di un tecnico nel caso si incontrassero difficoltà». D’ Andrea consiglia di fare attenzione alle varie tipologie di decoder, perché se non si ha intenzione di avvalersi della tv a pagamento si può risparmiare accontentandosi di un modello base (sui 30-40 euro). «Insomma, meglio considerare le spesa rispetto alle esigenze, e anche verificare quanto sia vecchio il televisore perché, pur compatibile con le prese scart, potrebbe avere comunque problemi di ricezione». (r.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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