22 Dicembre 2010

Nella guerra dei binari interviene l’ Antitrust

Arriva all’ Antitrust il caso di Arenaways, la compagnia ferroviaria privata che tenta di fare concorrenza alle Fs nel trasporto dei passeggeri fra Torino e Milano ma si ritiene boicottata. Ieri l’ Autorità garante del mercato ha aperto un’ istruttoria sulle Ferrovie dello Stato e sulla controllata Rfi, che gestisce la rete dei binari, per abuso di posizione dominante nell’ accesso all’ infrastruttura ferroviaria. Ma l’ istruttoria può durare fino al 31 dicembre 2011, e in un anno Arenaways fa in tempo a fallire. Secondo l’ Antitrust, che ha notificato il provvedimento alle società, il procedimento dovrà verificare se il gruppo Fs, tramite la controllata Rfi, abbia con i suoi comportamenti ritardato e ostacolato l’ ingresso di Arenaways nel mercato italiano del trasporto passeggeri, favorendo così la controllata Trenitalia, con pregiudizio del consumatore finale. I comportamenti dilatori contestati, denunciati sia da Arenaways che dalle associazioni dei consumatori Altroconsumo e Codacons, iniziano nel 2008, quando Arenaways presenta la richiesta per ottenere le tracce necessarie al servizio di trasporto passeggeri con fermate ad Alessandria, Voghera, Pavia, Milano, Novara, Vercelli, Santhià, Torino e Asti, e proseguono durante l’ intero iter di assegnazione delle tracce stesse. Il contratto viene stipulato solo a novembre 2010, ma esclusivamente per il servizio sulla tratta Milano-Torino, senza tappe intermedie. Ciò a seguito di una decisione dell’ Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari (Ursf) del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, che su richiesta di Rfi ha attivato la procedura prevista per verificare se il servizio richiesto da Arenaways poteva compromettere l’ equilibrio economico del contratto di servizio pubblico stipulato da Trenitalia con Piemonte e Lombardia. Secondo l’ Antitrust Rfi non avrebbe dato riscontro alle ripetute sollecitazioni del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti affinché venisse completato il processo di assegnazione delle tracce indipendentemente dall’ andamento delle consultazioni che la società aveva avviato sin dal 2008 con le Regioni interessate e a prescindere dalla natura delle richieste di Arenaways. In particolare, a partire da maggio 2010, Rfi avrebbe subordinato strumentalmente la procedura di assegnazione delle tracce alla decisione dell’ Ursf in merito all’ impatto sull’ equilibrio economico dei contratti di servizio. Il gruppo Ferrovie dello Stato respinge tutte le accuse: Rfi dice che Arenaways «ha di fatto avviato il servizio viaggiatori nel rispetto della scadenza dalla stessa dichiarata al gestore dell’ infrastruttura. Nessun ritardo pertanto rispetto all’ avvio del servizio si è registrato se non per determinazione autonoma dell’ impresa ferroviaria». La procedura durerà un anno Le Ferrovie respingono tutte le accuse.
 

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