Cinque confezioni di succo di frutta marca Santal sono risultate positive all`analisi svolta dai carabinieri del Nas per accertare la presenza di Itx, l`agente chimico presente nell`inchiostro dei cartoni di tetrapak. Il sequestro risale ai primi di dicembre ed è stato eseguito dai militari presso il centro commerciale Auchan di corso Romania. Un controllo di routine, disposto dal comando del Nas dopo l`avvio dell`indagine della Procura di Ascoli, che il mese scorso ha accertato la presenza della sostanza contaminante in alcuni prodotti per l`infanzia della Nestlé e della Milupa. Gli accertamenti, svolti a campione su vari prodotti alimentari prelevati in negozi e supermercati dell`area torinese, finora avevano sempre dato esito negativo; ma nei giorni scorsi dal laboratorio dell`Arpa è arrivata la conferma che in alcune confezioni di succo di frutta erano state trovate tracce di Itx. Dal Nas è partita una segnalazione alla procura della Repubblica e il fascicolo è finito sulla scrivania del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, il magistrato a capo del pool che si occupa di reati ambientali e tutela del consumatore. Guariniello ha subito avviato un`inchiesta, per il momento contro ignoti, ipotizzando la violazione della legge del 1962 in materia di alimenti, lo stesso reato contestato dalla Procura di Ascoli Piceno nell`indagine avviata lo scorso novembre. A Palazzo di giustizia invitano alla calma: la sostanza chimica è stata trovata appena in cinque confezioni e gli altri lotti di succo di frutta (sia Santal che di altre marche) sono risultati immuni dalla presenza di Itx, tant`è vero che non ci sono stati altri sequestri. Inoltre non ci sono prove che il composto usato per asciugare l`inchiostro sui cartoni di tetrapak sia nocivo per la salute dell`uomo. In ogni caso, ha assicurato Guariniello, i controlli a tappeto dei carabinieri del Nas continueranno sia a Torino che in provincia. Gli effetti dell`Itx sulla salute umana rimangono un punto interrogativo. L`Efsa, l`agenzia europea per la sicurezza alimentare, sta conducendo analisi più approfondite ma un giudizio definitivo si avrà solo a marzo dell`anno prossimo. E tuttavia, a Bruxelles, il Comitato permanente per la salute della catena alimentare ha deciso che per ora “non vi è alcuna necessità di intraprendere misure come il ritiro dal mercato dei prodotti coinvolti“, misura che l`Intesa Consumatori ha invece chiesto “tassativamente“ alla Tetra Pak, la multinazionale che produce i caratteristici cartoni per latte, succhi di frutta e altri alimenti.

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