Accolta la denuncia presentata la scorsa settimana dal Codacons alla Procura di Grosseto, nella quale si chiedeva di estendere le indagini per il naufragio della Costa Concordia agli ufficiali e ai dipendenti della Costa Crociere, proprio per i reati di omicidio colposo e naufragio.
Così il Codacons commenta la notizia dei nuovi 7 indagati, 4 ufficiali e 3 dipendenti della società.
Siamo soddisfatti per la decisione della magistratura. Ora potrà essere finalmente fatta chiarezza sulle responsabilità di ufficiali e dipendenti che erano a bordo della nave al momento del naufragio – afferma l’associazione – Alla luce dei nuovi risvolti dell’inchiesta, ci attendiamo una indagine anche nei confronti dell’Ad di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, in relazione alle sue responsabilità nella scelta dei dipendenti e degli ufficiali della Costa Concordia.

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