NAVE AFFONDATA: CODACONS, CONOSCERE TUTTI DATI SU SCATOLA NERA
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fonte:
- AGI
(AGI) – Roma, 9 mar. – E’ iniziata a Grosseto l’udienza in cui i periti nominati dal gip Valeria Montesarchio hanno dato il via all’esame concreto della scatola nera della nave Costa Concordia. I consulenti tecnici di parte nominati dal Codacons hanno presentato una istanza in cui si chiede: 1) In relazione al sistema Voyage Data Recorder, sia per il sistema alloggiato in plancia che per la capsula FRM di sicurezza, i CTP chiedono che venga acquisita agli atti e resa prontamente disponibile alle Parti la documentazione tecnica (sia quella in possesso della Costa Crociere, quali schede tecniche e manuali d’installazione e d’uso, sia quella disponibile presso il costruttore) dalla quale si possano evincere, tra le altre, almeno le seguenti informazioni: a. Costruttore, anno di costruzione, modello b. Configurazione presente a bordo della Costa Concordia e interfacce con la strumentazione c. Software per il display dei dati d. Le modalita’ operative da attivare al momento dell’abbandono nave per preservare i dati, con particolare riferimento al salvataggio degli stessi sulla memoria del computer di servizio (Removable Memory Module). Il Codacons chiede ancora: e. La presenza o meno, sul modello installato a bordo della Costa Concordia, dell’opzione che permette di esportare i dati in uno dei tanti formati non proprietari (ad esempio CSV) f. La presenza o meno sul suddetto modello dell’opzione che consente di trasmettere i dati via satellite alla centrale operativa g. Ogni altra informazione utile al recupero dei dati registrati, alla loro interpretazione e all’utilizzo degli stessi da parte di un sistema di visualizzazione, compreso il formato di registrazione, gli standard di riferimento, le interfacce hardware e software da utilizzare ecc.
2) Con riferimento ai dati di navigazione comunque registrati, sia nella capsula di sicurezza (cosiddetta “scatola nera”) che nel computer di servizio e/o in altre periferiche (Removable Memory Module) ad esso comunque collegate (anche via radio o tramite collegamento satellitare e quindi custodite in luogo diverso dal relitto della Costa Concordia), chiedono che sia consentito alle parti l’utilizzo del software proprietario necessario per la lettura del VDR del quale il Giudice ha autorizzato; chiedono, altresi’, in subordine, che venga consentito alla Parti l’accesso ai suddetti dati nel formato da questi assunto dopo l’elaborazione degli stessi da parte del software di lettura di cui sopra, nel caso in cui tale formato risulti accessibile ad uno dei sistemi di visualizzazione comunemente reperibili sul mercato (ad esempio formato CSV).
3) Con riferimento alle memorie digitali di vario genere di cui ai punti da 1 a 5 elencati nelle pagine 7 e 8 del verbale di Udienza Incidente Probatorio del 03/03/2012, chiedono che venga messa a loro disposizione almeno una copia forense del contenuto delle memorie stesse per le elaborazioni, le analisi e le ricerche che i CTP stessi riterranno opportuno condurre autonomamente su tali dati.
com/red/Cav
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