NATALE: INTESACONSUMATORI, DECALOGO PER RISPARMIO SUL CENONE
- fonte:
- Ansa
(ANSA) – ROMA, 14 dic – Tavole imbandite secondo tradizione
ma senza brutte sorprese nel conto della spesa. In vista delle
feste di fine anno arriva anche dall`Intesaconsumatori
(Codacons, Adusbef, Federconsumatori, Adoc.org) un decalogo per
risparmiare sugli acquisti di prodotti alimentari.
Dove acquistare? “Per i prodotti alimentari – consiglia
l`Intesaconsumatori – gli esercizi commerciali più convenienti
sono hard discount (si risparmia fino al 50% rispetto al negozio
tradizionale, anche se non si trovano tutte le marche a cui
siamo abituati), mercato (- 30/35% rispetto al negozio),
ipermercati (-20/25%), supermercato medio (-10/15%) e negozio
tradizionale.
– “Stop agli avanzi“: Un terzo di quello che si compra per
Natale viene buttato. Non esagerate, quindi, con i quantitativi.
Non fatevi cogliere dal panico che manchi tutto. Anche per la
carne nulla vieta di fare mezzo tacchino o mezzo cappone.
– Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a
rispettarla. Conservate poi la lista della spesa per farne
esperienza ed evitare acquisti inutili la volta successiva.
– “No alle primizie“: A Natale i banchi dei fruttivendoli si
riempiono dei frutti più strani e singolari che provengono da
tutti i paesi possibili ed immaginabili. Se proprio volete
provarli, fatelo dopo Natale, risparmierete. Ci siamo ormai
abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell`anno, ma
sarebbe indicato acquistare frutta e verdura di stagione:
arance, mandarini, mele, pere. Le primizie, oltre ad essere meno
buone, sono molto più costose.
– Attenzione al peso. Alcuni operatori commerciali se ne
approfittano e sfruttando la vostra fretta e la confusione
generale vi fanno spendere di più.
– Occhio alle scadenze. A Natale si ha fretta di acquistare ed
inevitabilmente non si presta attenzione a molte cose, come la
scadenza dei prodotti. Nei supermercati i prodotti che scadono
prima sono messi sempre davanti (o sopra) e mai dietro (o
sotto).
– Riscoprite prodotti più semplici e naturali: provate a
comprare i classici pandori e panettoni senza farciture e creme
particolari. Siete sempre in tempo, in settimana, ad arricchirlo
con una crema pasticciera fatta in casa o con la panna: in tal
modo avrete ottenuto due pandori al prezzo di uno ed eviterete
di buttare quanto è avanzato.
– Pranzo. Mangiate pure, non ingrasserete per uno strappo alla
regola. Come dicono i dietologi si ingrassa dalla Befana a
Natale e non viceversa. Sappiate, comunque, che per assaggiare
tutto dovete ridurre i quantitativi. Inoltre ricordatevi che le
feste finiscono a Santo Stefano: non proseguite con i lauti
pasti e con i vari dolciumi fino a Capodanno. Tanto per fare
mente locale sappiate che le calorie, per cento grammi di
prodotto, sono: panettone farcito 600, torrone 480, pandoro 434,
panforte 350, panettone 333, fichi secchi 260, spumante 100.
– Brindisi. Ci sono ottime marche di spumanti italiani a prezzi
ragionevoli.(ANSA).
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