26 Dicembre 2021

Natale e il grande riciclo dei regali: boom delle app

Il 25% dei doni regalati in occasione del Natale 2021 finisce nel riciclo. Lo segnala il Codacons, che registra in Italia un boom nel ricorso ad app, social network e siti di ecommerce dove i regali meno graditi trovano una nuova vita. Le possibilità offerte dalla moderna tecnologia hanno modificato radicalmente le abitudini degli italiani: se prima i regali i meno azzeccati o sgraditi finivano sul fondo di un armadio o venivano riciclati o parenti o amici, oggi possono essere “monetizzati” attraverso piattaforme e app nate proprio allo scopo di vendere capi di abbigliamento in disuso, accessori o prodotti inutilizzati.
Natale e il riciclo dei regali

In base alle stime del Codacons, il 25% circa dei regali scambiati durante questo Natale è finito nel girone del riciclo: di questi la metà (il 50% circa) viene regalato ad amici e parenti, mentre il 17% dei regali sgraditi o sbagliati sarà restituito in negozio e sostituito con altri prodotti o con buoni acquisto.

Cresce in modo sensibile la quota di chi tenterà di vendere i doni ricevuti: il Codacons stima che quest’anno il 33% dei regali riciclati sarà piazzato attraverso le nuove applicazioni nate proprio per aiutare i consumatori a disfarsi di beni che non usano, i social network e le tradizionali piattaforme di e-commerce, trasformando così un regalo sbagliato in una occasione di guadagno.

Gli italiani si confermano sempre più “riciclatori seriali”. Nonostante l’aumento delle tredicesime (+8% dai 41 miliardi del 2020, ai 44 di quest’anno) e il recupero, seppur parziale del lavoro, a guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono l’egoismo, la corsa al risparmio per l’incertezza del domani e la spesa personale. Si annuncia così, attraverso questa “contro spesa”, un risparmio complessivo pari a 3 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali, vale a dire 200 milioni più dell’anno scorso, ma pur sempre 300 meno del Natale pre pandemia. Questo costume, o meglio malcostume, coinvolge più di un italiano su tre. Parliamo di oltre 24 milioni di persone. Quella del riciclo si conferma essere una tendenza in crescita costante negli ultimi anni, come emerge da una ricerca del Centro Studi Confcooperative.
Il riciclo ha forme diverse

Tre quelle principali troviamo i riciclatori più lucidi nella loro azione, addirittura 4 su 10 ricicleranno i doni ricevuti queste festività o che conservano durante l’anno per utilizzarli al momento opportuno (54% donne e 46% uomini); ci sono addirittura quelli che guadagnano dalla vendita del regalo ricevuto attraverso l’utilizzo delle piattaforme online, parliamo di 4 riciclatori su 10 (60% uomini, 40% donne), mentre 2 su 10 scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o prendere altri oggetti da regalare a loro volta (55% donne 45% uomini). Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 38% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, panettoni, pandori, cioccolato e torroni); seguono al 27% sciarpe, guanti, cappelli e prodotti personali come cosmetici e profumi; per il 15% libri, 11% giocattoli. Ci si mette anche il covid a dettare il riciclo con il 9% dei regali “rigirati” tra gel, disinfettanti, mascherine e dpi.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this