23 Novembre 2009

NATALE ALL’INSEGNA DELLA AUSTERITY

Si preannuncia un Natale freddo sotto il profilo dei consumi.  Il Codacons ha svolto un primo monitoraggio per verificare la propensione all’acquisto da parte degli italiani durante le prossime festività natalizie, da cui è emersa una generalizzata tendenza al risparmio e all’austerity, legata soprattutto alla crisi economica che nel nostro paese ancora si fa sentire. "I settori nei quali i cittadini tenderanno a ridurre maggiormente gli acquisti sono gli addobbi per la casa (-15% su 2008), i regali a parenti e amici (-10%), e i viaggi (-8%) –  spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Più nel dettaglio gli addobbi per la casa verranno limitati e si ricicleranno i beni utilizzati lo scorso anno, evitando laddove possibile di acquistarne di nuovi. Per i regali, invece, la propensione è quella di ridurli numericamente e qualitativamente, ossia fare meno regali e di importo inferiore rispetto agli anni passati. Scenderà anche il numero di cittadini che durante le festività si concederà una vacanza all’estero". Gli unici settori "che faranno registrare vendite stabili sono i giocattoli e gli alimentari – prosegue Rienzi – settori nei quali tuttavia si registrano incrementi di prezzo rispetto al 2008. Molto bene tra i giovani l’hi-tech e i prodotti di nuova tecnologia.  In base alle stime del Codacons la spesa relativa al Natale 2009 non supererà quota 200 euro a persona, cifra in linea con quella dello scorso anno nonostante consumi ridotti, proprio a causa degli incrementi dei prezzi al dettaglio". "E’ evidente come la crisi economica giochi ancora un ruolo importante in Italia – spiega Carlo Rienzi – con ripercussioni dirette sulla fiducia e sui consumi dei cittadini.
 

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