Napoli vuole il bis subito Barone e Sarno puntano a portarlo al ballottaggio
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fonte:
- Il Mattino
Di Giorgio Ognuno dei nove candidati sindaco ha ben chiaro il suo obiettivo. Il primo cittadino uscente, Enzo Napoli, pur consapevole che la percentuale bulgara del 2016 è una chimera, cerca la riconferma al primo turno. I suoi diretti competitor – Michele Sarno, l’avvocato che ha unito il centrodestra, ed Elisabetta Barone, la dirigente scolastica che ha messo insieme il M5S5 e la sinistra antideluchiana – puntano al ballottaggio. Pronti poi a giocarsi il tutto per tutto. Incluse, chissà, bizzarre alleanze. Gli altri sei, più o meno consapevolmente, mirano ad assicurarsi un posto in consiglio comunale. 32 scanni in tutto, da dividersi per 960 candidati (circa 230 in più rispetto a cinque anni fa) schierati in 31 liste. Una guerra intestina all’ultimo voto. E una battaglia comune contro l’astensionismo. Due giorni a disposizione degli oltre 112mila elettori salernitani per recarsi alle urne (oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15, le sezioni sono 152). Due giorni per i candidati per convincere gli indecisi.IN DIFESA Per difendere la fascia tricolore, Napoli schiera nove liste. Se anche questa volta il grande assente è il simbolo del Pd, non mancano le tre liste storiche: Progressisti per Salerno, Campania Libera, Salerno per i giovani.A sostenere il sindaco uscente ci sono anche simboli partitici,a iniziare dalla lista del Psi del segretario Enzo Maraio. Presenti anche i Verdi di Dario Barbirotti che, con Sinistra Civica Plurale di Raffaele Di Noia, formano la lista Europa Verde. A correre per Napoli, poi, un mix tra democristiani, liberali e Italia Viva uniti nella stessa: Centro democratico – Liberal democratici – Salerno Viva. In campo, con il nome di Popolari e moderati, anche la lista di chi non può definirsi propriamente di centrosinistra.Trai candidati, infatti, spiccano Peppe Zitarosa, ex esponente di Forza Italia prima e Lega poi, e Massimo De Fazio, esponente della destra storica salernitana.A sostegno del primo cittadino uscente anche la lista Salerno con Voi, fatta per lo più da professionisti del mondo del sociale,e la lista Per – persone e comunità. Nell’agone, per Napoli, ci sono quasi tutti i consiglieri e gli assessori uscenti, uomini e donne fucine di voti. IN ATTACCO Sette le liste con le quali Barone prova a conquistare il ballottaggio. Su tutte, quella del M5S5, che con le passerelle dei big del partito,a iniziare dalla doppia visita in città dell’ex premier Giuseppe Conte, ha colorato di giallo una coalizione nata come civica.A volerla, infatti, sono stati in primis i consiglieri uscenti passati dalla maggioranza all’opposizione, convogliati per lo più nella lista Barone Sindaco Oltre. Con la preside, poi, ci sono Davvero Ecologia e Diritti, che fa capo a Michele Ragosta, e Salerno città aperta, lo schieramento sostenuto dal deputato di Leu Federico Conte. In campo anche Salerno in Comune, Semplice Salerno – Primavera Salernitana (lista messa su dalla dirigente insieme al coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Franco Mari), e Waves – Onda salernitana. L’ANTAGONISTA Dopo la frammentazione di cinque anni fa, il centrodestra si compatta intorno a Sarno. Sei le liste che puntellano la sua candidatura,a iniziare da quella di Fratelli d’Italia, che annovera due ex consiglieri di maggioranza: Pietro Stasi e Mimmo Ventura. Se la Lega rinuncia al simbolo e si candida con la lista Prima Salerno, schierando l’uscente Dante Santoro, Forza Italia, con in campo l’uscente Roberto Celano, si unisce a Udc, Liberal Socialisti e Npsi. Civiche le altre tre compagini: Io sono Salernitano, Diversi ma Uguali, Rinascita. GLI OUTSIDER Fuori dal centrodestra e in campo con tre civiche – La nostra libertà, La città del mare, Noi Sa-lerno – è il presidente uscente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota. L’avvocato punta sul sostegno del Codacons. L’altro consigliere uscente, Gianpaolo Lambiase, non trova la quadra con la sinistra che sostiene Barone e ci riprova con una sola lista: Salerno di tutti. Due liste per Simona Libera Scocozza: Attivisti per Salerno, che schiera alcuni membri del meetup Amici di Beppe Grillo, e Terra Libera, la lista di Rifondazione Comunista. Una lista per l’avvocato di Italia Nostra Oreste Agosto, Figli delle Chiancarelle. Una lista anche per l’agente immobiliare Maurizio Basso, Movimentiamoci insieme,e per Anna Maria Minotti, Abilitiamo l’autismo h2424. Per lei, la voglia di entrare in consiglio e, soprattutto, di accendere un faro sull’autismo.
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