(ASCA) – Roma, 19 giu – Si va dagli oltre 172 euro per vedere Madonna allo Stadio Meazza di Milano ai 92 euro per Springsteen a Roma, ma non e’ che le cose siano migliori con le star di casa nostra, visto che ci vogliono 80 euro per assistere al concerto di Ligabue all’Arena di Verona.  La musica dal vivo sembra diventato un lusso per ricchi, almeno secondo un’indagine condotta dall’associazione consumatori Codacons sui prezzi massimi dei biglietti degli show in programma quest’estate in Italia. I posti migliori per Elton John a Verona costano 145 euro, mentre 92 euro e’ il prezzo per un biglietto del concerto di Lenny Kravitz a Lucca. Anche Laura Pausini chiede 69 euro per lo spettacolo in programma a Verona, mentre 80 euro e’ il costo dello show di Claudio Baglioni a Benevento.  ”Per capire a che velocita’ sono rincarati i prezzi dei biglietti per la musica dal vivo in Italia, basta ricordare che per assistere ad un concerto di Bob Dylan nel 1998 bastavano 36mila lire, per i Foo Fighters nel ’97 32 mila lire, Jamiroquai 32 mila lire nel ’95, Depeche Mode 42 mila lire nel ’98, Oasis 40 mila lire nel ’97”, spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi. ”Ma anche senza andare troppo indietro nel tempo, appena due anni fa, nell’estate del 2007, un concerto di Claudio Baglioni a Roma o Milano costava 51,75 euro, quello di Laura Pausini a Milano 57,50 euro, quello degli Iron Maiden a Roma 55,20 euro, Bob Dylan a Milano 51,80 euro. La conseguenza di tali rincari – conclude Rienzi – e’ che la musica dal vivo e’ diventata sempre piu’ un lusso riservato ai ricchi”.

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