Muore un neonato: aperta un’ inchiesta
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fonte:
- Libertà
PALERMO – La Procura di Palermo ha aperto un’ inchiesta sulla morte di un neonato, venuto al mondo nell’ ospedale Cannizzaro di Catania con una insufficienza respiratoria, e deceduto nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ ospedale Cervello a Palermo, dopo due giorni dal trasferimento in elicottero del 118. Nel nosocomio catanese non sarebbe stato trovato un posto letto, come scrive la Repubblica. A coordinare le indagini, avviate dopo una denuncia dei genitori del bambino su possibili ritardi nei soccorsi, è il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, che ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e l’ autopsia sul corpo del piccolo, che ora si trova nella camera mortuaria del Policlinico. L’ esame sarà eseguito mercoledì prossimo. Intanto la Commissione parlamentare di inchiesta su errori sanitari e disavanzi sanitari regionali ha aperto un’ indagine sulla morte del neonato. «Ancora un caso di morte sospetta di neonato e ancora una ipotesi di errore sanitario in Sicilia», ha detto il presidente della commissione Leoluca Orlando. «La commissione – ha aggiunto – ha deciso di dedicare particolare attenzione ai punti nascita del nostro paese ha inviato una relazione all’ assessore regionale siciliano Massimo Russo per chiedere ogni notizia sul decesso e ad eventuali responsabilità individuali per invitare lo stesso assessore fornire ogni utile indicazione al fine di far conoscere come il governo regionale intenda dare una definitiva e organica risposta ai casi di errori sanitari accertati o da accertare verificatisi nella Regione». Il Codacons ha annunciato che in caso di procedimento penale per la morte del neonato a Palermo si costituirà parte civile. «Sia fatta piena luce sulla vicenda – afferma una nota – Per quale motivo è stato necessario il trasferimento a Palermo con l’ elicottero del 118? Perchè non è stato possibile prestare le cure a Catania? ».
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