8 Novembre 2009

Multe sulla Ss 18 “Irregolaritá negli autovelox”

 Capaccio. Possono proporre ricorso al giudice di Pace o al prefetto tutti coloro che sono stati multati lungo la Ss 18, nel territorio del comune di Capaccio, per aver superato i limiti di velocitá.  A confermarlo è l’esperto nazionale del Codacons, Tonino Del Mese, che ieri in conferenza stampa ha chiarito la notizia. «In questi giorni molti ricorsi per eccesso di velocitá, con tanto di foto degli autovelox, sono stati sistematicamente respinti. Ebbene, c’è una novitá. Sembrerebbe infatti che la polizia municipale abbia scattato le foto con gli autovelox intorno all’alba per far vedere bene la loro posizione agli utenti. Ma poi le foto delle contravvenzioni proverebbero che gli strumenti di rilevamento della velocitá non fossero ben visibili». Del Mese spiega che «se la prima foto mette in chiaro che è tutto in regola, le successive invece danno ragione agli utenti e non più alla polizia municipale. Infatti, vengono nascosti il rilevatore di velocitá e il segnale mobile. Mentre la postazione viene posta al di fuori della carreggiata, dietro ad alberi e barriere lateriali. Per questo chiedo l’intervento della polizia stradale, del prefetto, e della Procura della Repubblica». Ci sarebbero «prove testimoniali e tecniche che un esperto del settore può ricavare dalle foto. Quindi coloro che hanno subito multe con autovelox sulla Ss 18 di Capaccio possono inoltrare i ricorsi».

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