Multe salate spedite a casa ai clienti delle prostitute
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fonte:
- Il Gazzettino
ROMA – Multe salate e spedite direttamente a casa dei clienti che adescano le lucciole in strada. Stretta anti-prostituzione nella Capitale. Il sindaco Ignazio Marino l’ aveva ipotizzato qualche mese fa e ieri la proposta è stata rilanciata dal suo vicecapo di gabinetto e delegato alla sicurezza, Rosella Matarazzo. Un po’ più di una semplice “idea” perché l’ ex dirigente di Polizia arruolata in Campidoglio intende realizzarla aggiornando il regolamento di polizia urbana della Città eterna fermo a 68 anni fa. Proposta che però ha già creato mal di pancia nelle altre inquiline dem del Comune che si sono affrettate a bollarla come «inadeguata a risolvere un problema complesso come quello della prostituzione, che è in primis un problema di tratta degli esseri umani». «Ricondurre il tema ad un problema di traffico veicolare – scrivono – ci pare non risolutivo e controproducente». Il Codacons è già sugli scudi e annuncia una valanga di ricorsi in nome della privacy: «Non sappiamo quale forma avranno le multe annunciate da Matarazzo, ma una cosa è certa – afferma il presidente Carlo Rienzi – dovranno essere neutre e non riportare all’ esterno la motivazione della sanzione. Altrimenti saranno inevitabili i ricorsi contro il Comune per violazione della privacy dei cittadini». © riproduzione riservata.
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- Rassegna Stampa
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