Multe nulle sulle strisce blu` se mancano spazi gratuiti
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- Affari Italiani
Si può parcheggiare nelle striscie blu senza pagare alcuna tariffa se nelle vicinanze non sono state predisposte aree anche con posteggi gratuiti. Per la prima volta a Milano, e forse in Italia (c`è già stato un pronunciamento simile a Salerno), un giudice di pace, Ines Robolotti, ha ripreso una sentenza della Cassazione e ha annullato un verbale con cui la polizia municipale di Milano aveva multato un automobilista per aver parcheggiato all`interno delle strisce blu senza aver esposto il gratta e sosta. Il giudice ha accolto le tesi sostenute dai legali del Codacons, secondo i quali la contravvenzione è nulla in quanto la legge (articolo 7 comma 8 del Codice della strada) impone che vi sia proporzionalità tra i posti auto a pagamento e quelli gratuiti, e contiguità fra le aree destinate alle due tipologie di sosta. “Ora prevediamo per i milanesi numerose sentenze simili e una marea di ricorsi da parte dei cittadini, con la conseguenza che il comune di Milano dovrà adeguarsi alla normativa e predisporre parcheggi liberi vicino a quelli a pagamento“, ha dichiarato il presidente del Codacons, l`avvocato Marco Maria Donzelli. In particolare, la multa era stata presa in via Adige, in una zona dove è possibile parcheggiare solo all`interno delle strisce gialle (per residenti) o blu, nonostante sia un`area periferica della città. La multa era stata notificata a Daniele Armanini, domiciliato a Milano ma non ancora residente nel comune. Pertanto non ha il contrassegno per la sosta negli spazi gialli ed è costretto a pagare ogni giorno per lasciare in sosta la vettura: un euro e venti centesimi all`ora, dalle 8 alle 19. Arrivato alla quindicesima multa, Armanini si è ribellato e si è rivolto al Codacons, da qui il ricorso vinto e un caso che rischia di fare scuola a Milano e non solo.
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