21 Agosto 2013

Multe, da oggi il via allo sconto del 30%

Multe, da oggi il via allo sconto del 30%

• ROMA. Entra oggi in vigore la normativa, introdotta con il Dl del fare, che prevede uno sconto del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni. Così chi guiderà senza cinture di sicurezza, invece di pagare 80 euro potrà ricorrere alla sanzione «scontata» e pagare 56 euro. Stesso sconto per la sosta «selvaggia» su marciapiede, parte delle associazioni dei consumatori, che però chiedono a governo e parlamento di adottare misure urgenti sul fronte della sicurezza stradale. È il caso, ad esempio, del Codacons, che insiste nella richiesta di maggiori controlli sulle infrazioni che mettono a rischio l’ incolumità delle persone, come la velocità, i sorpassi, le precedenze, i semafori. Per il Condacons, il tutor va immediatamente esteso a tutte le principali arterie, a cominciare dalle strade statali. «È quanto mai necessario introdurre nel nostro ordinamento il reato di omicidio stradale – dice il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Troppe sono le vittime sulle strade italiane provocate da soggetti che si mettono alla guida senza esserne in condizioni, o assumono al volante comportamenti pericolosi. Per costoro le pene sono blande e in nessun caso si arriva alla detenzione in carcere». «Serve dunque un segnale forte – aggiunge Rienzi – che funga da deterrente per chi si mette alla guida ubriaco o sotto effetto di droghe, e che punisca severamente chi commette omicidi a bordo della propria automobile. Per tale motivo, dopo lo sconto sulle multe, chiediamo a Governo e Parlamento di attivarsi per giungere in breve tempo al reato di omicidio stradale». Più o meno dello stesso tenore la posizione espressa dai vertici della Federconsumatori, per i quali occorre «operare una fondamentale distinzione tra le trasgressioni che non incidono sulla sicurezza altrui, come soste vietate, ingressi in zona ztl, circolazione in corsie riservate eccetera, e le violazioni che invece mettono a rischio l’ incolumità di terzi, come l’ eccesso di velocità o il sorpasso azzardato». «Per le sanzioni relative a queste ultime trasgressioni – spie gano alla Federconsumartori – siamo decisamente contrari allo sconto, che potrebbe diminuire la deterrenza delle multe stesse. Inoltre, temiamo che questi sconti possano produrre e incrementare un malcostume che abbiamo già più volte denunciato». La stessa Federconsumatori, poi, mette in guardia da un altro rischio: molti Comuni «hanno teso, e a maggior ragione oggi potrebbero tendere, veri e propri agguati per aumentare il numero delle multe e, in presenza del relativo sconto, incrementare le entrate al fine di risanare i propri dissestati bilanci. Naturalmente vigileremo sul comportamento delle autorità comunali, affinchè non si verifichino dinamiche che possano danneggiare i cittadini».

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