Mps : la Ue apre sul piano
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fonte:
- Milanofinanza.it
MILANO (MF-DJ)–La soluzione della crisi politica e la collaborazione del Tesoro e dei vertici della banca dovrebbe sbloccare definitivamente la partita sul nuovo piano industriale del Monte dei Paschi . Ieri, si legge su MF, il commissario europeo Joaquin Almunia ha lanciato segnali incoraggianti sulla vicenda: “I colloqui con le autorita’ italiane sono rallentati a casa della situazione politica, che pero’ ieri e’ stata chiarita”, ha aggiunto Almunia, spiegando che restano alcuni dettagli da concordare e una volta che la proposta sara’ pronta “saremo in grado di muoverci molto rapidamente perche’ ogni cosa e’ stata gia’ discussa”. Secondo quanto si apprende, il tema centrale della trattativa riguarderebbe le remunerazioni del top management, anche se il presidente di Mps , Alessandro Profumo, una settimana fa aveva assicurato che questo non sarebbe stato un problema. “La retribuzione complessiva dei singoli”, spiega l’ articolo 38 delle nuove norme europee sui salvataggi bancari, “non puo’ pertanto essere superiore a 15 volte il salario medio nazionale nello Stato membro in cui e’ stata costituita la banca beneficiaria oppure 10 volte il salario medio dei dipendenti della banca beneficiaria”.Altri temi sul tavolo sarebbero la sospensione degli interessi sulle emissioni subordinate (tier 1, upper tier 2 e lower tier 2) e i tempi dell’ aumento di capitale da 2,5 miliardi. Ieri intanto si e’ tenuta la seconda udienza del processo a carico dell’ ex presidente Giuseppe Mussari, dell’ ex direttore generale Antonio Vigni e dell’ ex responsabile dell’ area finanza Gianluca Baldassarri sulla rinegoziazione del derivato Alexandria. Dopo tre ore di camera di consiglio il collegio giudicante ha ammesso soltanto la Banca d’ Italia (che e’ anche parte offesa) come parte civile, mentre ha respinto le analoghe richieste presentate da Banca Mps , dalle associazioni dei consumatori Adusbef, Codacons, Confconsumatori e Codici e da alcuni soci privati dell’ istituto senese. La prossima udienza e’ fissata per il 10 ottobre ma i pm Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso, titolari dell’ inchiesta, all’ uscita sembravano convinti che neppure tra una settimana il processo prendera’ realmente il via: ci saranno ancora eccezioni, l’ ammissione delle prove e poi la lista dei testi da chiamare. red-fch (fine) MF-DJ NEWS.
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