MPS, CODACONS: PRONTI A TUTELARE AZIONISTI E OBBLIGAZIONISTI DELLA BANCA
DOPO LETTERA BCE SI ATTENDE DECISIONE DELLA PROCURA DI MILANO SU AUMENTO DI CAPITALE
Dopo le lettera della Bce a Monte dei Paschi di Siena con cui si intima alla banca di realizzare un piano triennale per smaltire circa 10 miliardi di euro di sofferenze lorde, scende in campo il Codacons a tutela di azionisti e obbligazionisti dell’istituto di credito.
Ancora una volta Mps finisce nel mirino delle autorità di vigilanza – afferma l’associazione dei consumatori – Più volte negli anni abbiamo contestato la gestione della banca senese e i danni prodotti a soci e clienti, attività che ha portato il Monte dei Paschi ad intentare in tribunale una causa maxi-milionaria contro il Codacons. Oggi però è addirittura Bce ad intervenire, ponendo un ultimatum a Mps. Anche in questo caso – prosegue l’associazione – siamo pronti a tutelare azionisti e obbligazionisti dell’istituto in caso di futuri danni o ripercussioni economiche, considerato che 60mila risparmiatori hanno in portafoglio quasi 5 miliardi in titoli subordinati Mps.
Intanto si attende l’esito della denuncia presentata dal Codacons contro la Consob alla Procura della Repubblica di Milano, relativa all’aumento di capitale di Mps del maggio 2015, autorizzato dalla Consob nonostante la grave situazione del bilancio per effetto dell’operazione Nomura, bilancio che poi la stessa Commissione ha chiesto di modificare.
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