30 Ottobre 2019

Motivazione Premio Amico Del Consumatore 2019

Motivazione Premio

Ministro Teresa Bellanova

Riceve questo premio non solo per l’impegno che sta dimostrando come Ministro nell’opporsi alla invasione in Italia del parmesan, ma soprattutto per la sua lotta al caporalato, iniziata in giovanissima età come lavoratrice sfruttata nella sua terra d’origine.

La lotta al caporalato l’ha vista impegnata dapprima come sindacalista, militante politica poi, un battaglia che tutt’ora combatte nelle vesti di ministro, lavorando tutti i giorni sia per la tutela dei lavoratori in campo agricolo, sia per salvaguardare le tante imprese oneste che subiscono la concorrenza sleale di chi sfrutta i lavoratori.

Questo premio va alla tenacia e alla volontà nel voler vincere quella che da sempre definisce una mafia, avendo come unico obiettivo la tutela della fascia più debole della filiera agroalimentare.

Carlo Messina A.D. Intesa Sanpaolo

Ha portato la banca che guida tra le prime in Europa e al mondo ponendo sempre al centro del proprio lavoro il cittadino, grazie a progetti rivolti alla crescita sociale, culturale e civile delle comunità in cui opera in un percorso iniziato e condiviso con la Fondazione Intesa Sanpaolo. Valorizzare il patrimonio artistico italiano, investire sulle aziende nel mezzogiorno e sui giovani, primo al mondo a credere ed attuare la circular economy, per lo sviluppo di imprese e territori legati alle energie rinnovabili, sono solo alcuni dei progetti vicini alla collettività che hanno distinto il suo operato negli ultimi anni. Viene oggi premiato per aver dimostrato come si possa sconfiggere l’evasione fiscale senza che ciò possa ledere il singolo. Il primo che ha intuito infatti il pericolo che i costi di commissioni a carico degli esercenti possano essere scaricati sui consumatori, ha tagliato quelli per le piccole commissioni. Nel perseguire il sacrosanto obbiettivo della
lotta all’evasione dichiarato dal governo anche con il maggior ricorso a strumenti che non prevedono l’utilizzo del contante, incentiva l’uso del pos anche per le piccole spese con azioni concrete, anche a costo di ridurre al minimo i guadagni dell’istituto. Uomo prima che banchiere, si è distinto con le sue decisioni vicine al consumatore, in un mondo, quello della finanza, dove questi è l’anello debole. Con la speranza che sia da faro anche per gli altri

ENI

Tra i maggiori leader mondiali dell’energia, è stata anche quest’anno particolarmente attenta all’approccio efficiente e sostenibile nell’utilizzo delle risorse energetiche ed ha fatto propri i principi di sostenibilità, innovazione e salvaguardia dell’ambiente.

Eni è parte attiva nella transizione energetica conferendo a quest’ultima priorità strategica, considerandola come un’azione di responsabilità imprescindibile verso stakeholder e ambiente.

Negli ultimi anni, l’azienda ha accelerato la propria svolta in questa direzione, investendo sia sull’efficienza – in particolare sulla produzione di energia verde – che sulle rinnovabili e sull’economia circolare, minimizzando gli sprechi e valorizzando i rifiuti di scarto.

Molto rilevante per i vantaggi dei cittadini e dei consumatori il chiaro percorso avviato da Eni di decarbonizzazione che quest’anno ha ulteriormente rilanciato l’impegno con un nuovo obiettivo ancora più sfidante: raggiungere le zero emissioni entro il 2030.

Eni infine intende valutare con le migliaia di piccoli comuni italiani progetti e nuove idee sull’economia circolare.

ADR MOBILITY

Per aver dimostrato che migliorare la qualità dei servizi resi è il filo conduttore della loro politica aziendale.

Questo premio arriva a seguito dell’attento monitoraggio, eseguito attraverso verifiche in loco di ispettori, interviste con i passeggeri e analisi puntuali delle singole dichiarazioni dei clienti, che hanno rilevato la soddisfazione per la qualità del servizio reso: dalle tariffe chiare e trasparenti all’assistenza H24, dalla pulizia e illuminazione dei parcheggi ai nuovi servizi offerti.

Viene premiato l’impegno costante volto alla soddisfazione dei viaggiatori, l’affidabilità nel tutelare i diritti degli utenti, la qualità del servizio reso e la volontà dimostrata ad apportare nel tempo miglioramenti a favore dell’utenza.

Alessandro Milan

Giornalista, scrittore e Presidente dell’Associazione “Wondy sono io”, Alessandro Milan riceve questo premio per l’impegno costante nell’affrontare in maniera professionale ma allo stesso tempo “prorompente” e coinvolgente, temi di utilità sociale nel programma radiofonico da lui condotto “Uno, nessuno, 100Milan”.

Un morning show fondato sui fatti e temi dell’attualità, affrontati ogni giorno in maniera personale, in cui Alessandro dà voce alle persone comuni, protagonisti di queste storie, creando una prima pagina che riesce a dare concretezza ai temi affrontati quotidianamente, anche grazie agli ospiti noti, e meno noti, a cui di volta in volta viene chiesto di intervenire.

Ha dimostrato, nei suoi commoventi scritti in ricordo della moglie tragicamente perduta, una sensibilità d’animo tanto particolare quanto di esempio a tutti noi da seguire quando siamo chiamati dal destino a prove dure e apparentemente insuperabili Questo premio va al suo progetto di un programma radio e di vita vicino alle persone e ai problemi che colpiscono tutti.

Costanza Caracciolo

Questo premio va alla scelta, come madre, di non rendere pubblica l’immagine di sua figlia minore, di non mostrarla sui social, di proteggerla da un circo mediatico che ingoia ogni giorno migliaia di immagini di bambini e adolescenti inconsapevoli e vittime delle scelte leggere dei propri genitori. Come personaggio pubblico meglio di altri sa quanto una immagine sul web resti per sempre nella memoria collettiva e quanto possa ledere l’utilizzo che se ne fa. In una realtà dove in maniera preoccupante si assiste ad una abbondante esposizione mediatica dei bambini da parte di incoscienti genitori, famosi e non, che noncuranti delle conseguenze per i loro piccoli li danno in pasto al web, e tutto ciò solo per fini esibizionistici o di lucro, lei ha deciso di separare la popolarità, e le sue conseguenze, dalla sua vita privata, scegliendo quello che è davvero il meglio per la sua bambina, tutelare la sua privacy e il suo diritto a scegliere dove e come pubblicare la propria immagine.

Laura Bononcini

Questo premio va all’esperienza e alla professionalità dimostrata lavorando allo sviluppo di progetti volti a promuovere l’impatto positivo del web e in particolare per le iniziative legate ai temi della privacy e della tutela dei minori sui social da fenomeni come il cyber bullismo, promuovendo un utilizzo consapevole e informato del web, per la sicurezza dei più giovani frequentatori riuscendo ad educare quest’ultimi ma per prima i genitori a scegliere consapevolmente i divieti da adottare per i più piccoli, perché “Usare i social non è poi così diverso dall’attraversare la strada: è utile per andare in posti nuovi, può essere più divertente se fatto in compagnia e comporta regole molto ferree”.

Gaetano Tufariello

Per l’impegno e l’entusiasmo dimostrato nell’aver accolto l’istanza presentata dal Codacons in cui si chiedeva alle Prefetture di adottare misure per spingere i comuni a vietare il fumo sui litorali, cogliendo subito l’importanza di tutelare la salute dei bagnanti ha fatto sua tale causa inviando una formale comunicazione ai sindaci dei comuni della provincia con la quale li invitava a porre in essere ogni iniziativa utile a contrastare il fenomeno del fumo in spiaggia sia a tutela della salute ma anche per ovviare al problema “dell’abbandono di rifiuti di prodotti da fumo sul suolo e nelle acque”.

Dimostrando quindi una grande sensibilità verso la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente a lui va il nostro premio, sperando che sia ad esempio per Altri rappresentanti delle istituzioni sul fronte del divieto di fumo in spiaggia.

A livello mondiale, l’OMS stima che il consumo di tabacco uccida ogni anno quasi 6 milioni di persone fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo.

In Europa, il fumo uccide, ogni anno circa 700.000 persone ogni anno, 19.000 europei non fumatori muoiono per effetto dell’esposizione al fumo passivo, a casa o sul luogo di lavoro.

Il fumo in Italia è la principale causa di morte: dai 70.000 agli 83.000 decessi l’anno e circa 1000 per fumo passivo (dati Ministero salute).

Raffaello Carmelo Ripoli

Sindaco di Scanzano Jonico, riceve il premio per averlo fatto diventare con dedizione e sacrificio il primo “Comune STOP 5G”.

Appellandosi al principio di precauzione ha detto no alla “sperimentazione e l’installazione” delle reti di prossima generazione, decisione che nasce dal timore che le radiofrequenze necessarie siano nocive per la salute dei suoi cittadini. Le evidenze scientifiche dalle quali emerge il possibile pericolo socio-sanitario ed ambientale derivante dall’attivazione del 5G, hanno spinto il sindaco ad opporsi in maniera drastica all’installazione delle antenne nel territorio che amministra, una decisione che va controcorrente rispetto alla prassi odierna. In un mondo dove sono i Comuni i protagonisti della corsa fra gli operatori per l’espansione delle attuali reti 5G, il comune di Scanzano Jonico grazie al suo Sindaco ha un solo motto: la salute prima di tutto.

Stefano Pisano

Questo premio viene consegnato per aver dimostrato quanto l’amore per la propria terra possa concretizzarsi in scelte precise, nonostante siano impopolari e dai più criticate e osteggiate!

Vietando l’uso di bicchieri, posate e piatti di plastica su tutto il territorio comunale, compreso le spiagge e tutta la fascia costiera, non solo ha dato una chiara dimostrazione della volontà chiara e precisa di voler difendere l’ambiente e il patrimonio paesaggistico, che ricordiamo appartiene a noi tutti, ma anche di tutelare l’intera comunità, creando un notevole risparmio a carico del comune in quanto i costi per lo smaltimento di questi prodotti ricadono tutti sul bilancio contabile dei Comuni, oltre e soprattutto sul bilancio ecologico di tutto il territorio.

Con la speranza che sia di esempio a tanti altri comuni che sono delle vere e proprie perle paesaggistiche nel nostro paese. Perché il percorso per far estinguere questo materiale è si lungo, ma fatto di questi piccoli passi.

Michele Gentile

Con il progetto “Non rifiutiamoci” ha saputo far diventare la passione per la lettura e la cultura un’occasione per imparare a rispettare il nostro pianeta.

Fin dalla nascita dell’iniziativa del “libro sospeso” Michele ha regalato possibilità di incontro e cultura, ha offerto un’occasione ai più giovani, e non, di avvicinarsi alla letteratura. Oggi in cambio della nostra “spazzatura” ci regala la Letteratura; una lattina vuota in cambio delle avventure di Pinocchio, una bottiglia di plastica per Il piccolo Principe. Grazie all’iniziativa “non rifiutiamoci” Michele insegna l’arte del riciclo e contemporaneamente fa scoprire la bellezza della cultura, raccogliendo da subito un notevole successo soprattutto tra i più giovani.

Già decine di studenti hanno e stanno inviando nella libreria di Polla i loro rifiuti in cambio di un buon libro da leggere da tutta l’Italia.

A lui e al suo impegno costante va il nostro premio, ringraziandolo sia per il suo prezioso contributo nell’insegnare a riciclare e a rispettare l’ambiente da una parte, che per l’impegno costante a promuovere la lettura tra i più giovani.

Green Tech Solution

La competenza al servizio dell’ambiente. La ricerca costante nel settore delle energie alternative li ha resi una delle aziende più specializzate nella realizzazione di impianti energetici integrati innovativi di tipo residenziale e industriale, basando il suo operato sull’utilizzo di tecnologie e metodi costruttivi innovativi unici sul mercato, riuscendo a realizzare un mix di impianti da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, il solare termico e geotermico a impatto zero. Da anni impegnati nella ricerca fino ad arrivare ai Litter Hunter, i “cacciatori di rifiuti”, due droni che lavorano in sinergia; il primo in volo trova le zone in mare con la spazzatura plastica galleggiante e l’altro, un drone marino, si reca sul posto in maniera completamente autonoma e la trasporta verso riva dove verrà raccolta e smaltita.

Questo premio va al loro progetto lavorativo, frutto di anni di studi, di programmazione e di ricerche tese a dare un importante contributo nell’offrire soluzioni tecnologicamente innovative e rinnovabili seguendo i risultati provenienti da tutto il mondo sulle tecnologie ed adattandoli a delle funzionalità specifiche per la salvaguardia dell’ambiente.

Filo

Con questo premio vogliamo testimoniare quanto i giovani possano essere brillanti ed intraprendenti. Filo è un esempio di come da una buona idea si può costruire una start-up, avviare un’impresa che coinvolge con entusiasmo altri giovani in una sfida che fino a poco tempo fa poteva sembrare impossibile e, nel contempo, coniugare etica e rispetto della legalità soprattutto con riferimento alla garanzia dei diritti per i consumatori.

Questo premio va a loro e alla testimonianza del loro progetto Tata per la sicurezza dei nostri bambini sempre più a rischio nel mondo globale.

Matteo Vitali

Questo premio va all’impegno e alla dedizione che contraddistinguono il suo lavoro, allo studio e alla costante ricerca scientifica, sempre rivolta alla comunità.

Impossibile non annoverare tra le motivazioni a questo premio la deposizione del Prof. Vitali nell’ambito dell’udienza in Corte d’Assise a Gennaio scorso, dove, con documenti alla mano, ha aperto a tutti gli occhi su come l’ecosistema della città di Taranto sia alterato in modo probabilmente irreversibile e come, per poter tornare alla normalità, servirebbe modificare un miliardo di metri cubi di territorio attraverso una seria bonifica.

Ha spiegato come nessuna città d’Europa ha il problema di Taranto dove i bambini non possono andare a scuola nelle giornate di vento e dove la diossina presente nelle polveri sottili, impossibile da eliminare, può modificare il feto nel ventre materno provocando modificazioni irreversibili al DNA.

Questo premio viene conferito all’uomo che ha messo al servizio il suo sapere al suo prossimo.

Carlo Rumi

Professore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto di Ematologia, il Prof. Rumi riceve questo premio per aver messo la scienza a disposizione della collettività. Con i suoi studi e ricerche ha reso possibile rendere fruibile la scienza applicata al diritto, cercando, con il suo operato di dare giustizia a coloro che hanno subito un torto. Il suo obiettivo è trovare la verità, costi quel che costi, perché la nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure, è il bene più grande di cui disponiamo.

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