Morto per la sala operatoria chiusa
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fonte:
- Il Quotidiano
Continua la protesta di Mazzarino, paese in provincia di Caltanissetta, dopo il decesso di Filippo Li Gambi. Occupata la bretella dell’A19 Palermo-Catania. Denunce in Calabria per casi di presunta malasanità Caltanissetta, 28 agosto 2009 – Continua a Mazzarino (Caltanissetta) la protesta contro il ridimensionamento dell?ospedale ‘Santo Stefano’, innescata dalla morte del 23enne Filippo Li Gambi (nella foto), rimasto ferito gravemente in un incidente stradale e che i medici non avevano potuto soccorrere perchè la sala operatoria è chiusa. I dimostranti, che dalla mezzanotte di mercoledì avevano bloccato in più punti la strada 626 Caltanissetta-Gela con autovetture e trattori, si sono spostati la notte scorsa sulla bretella autostradale di Caltanissetta, che collega la città all?A19 Palermo-Catania. Una mossa che di fatto rende inutilizzabile lo svincolo di Caltanissetta sia in entrata sia in uscita. A scatenare la rabbia della popolazione proprio la vicenda del giovane che, giovedì scorso, aveva auto un incidente con la sua motocicletta e nella caduta si era tranciato una gamba. Era stato trasportato all?ospedale del paese, ma i medici non avevano potuto intervenire perchè la sala operatoria era chiusa, e avevano fatto trasferire Filippo al ‘Sant?Elia’ di Caltanissetta, dov?era deceduto subito dopo il ricovero, probabilmente a causa dell?imponente emorragia. Sul caso è stata aperta un?inchiesta dalla Procura della Repubblica di Gela, e ieri il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha annunciato un?ispezione. Il Codacons e il Comitato vittime della sanità siciliana hanno chiesto che "venga fatta immediatamente chiarezza" sulle cause della morte.
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