MORTI SUL LAVORO, CODACONS: PRESENTIAMO ESPOSTO A 104 PROCURE DELLA REPUBBLICA DI TUTTA ITALIA
STRAGE VA FERMATA. INDAGARE AZIENDE ED ENTI PUBBLICI PER CONCORSO IN OMICIDIO E OMESSO CONTROLLO
Gli incidenti sul lavoro rappresentano oramai una strage quotidiana che va fermata. Lo afferma il Codacons, che annuncia un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia a seguito dei tanti decessi sui luoghi di lavoro registrati nelle ultime ore nel nostro paese.
“Si tratta di una vera e propria emergenza che impone un intervento della magistratura – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ necessario capire se gli organi competenti abbiano posto in essere tutti i provvedimenti per limitare quella che sembra essere una strage, con una mortalità che, purtroppo, aumenta giorno dopo giorno. Per tale motivo presenteremo domani un esposto a 104 Procure chiedendo di compiere tutte le indagini necessarie al fine di accertare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno dei cantieri ubicati sul territorio, quali attività abbiano compiuto enti come Inail o Asl al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori o se siano prospettabili negligenze od omissioni idonee a configurare responsabilità penali per tutti quei soggetti pubblici e privati, organi e autorità preposte a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza, sotto il profilo dei reati di cui all’art. 328 c.p. (Rifiuto di atti d’ufficio) oltre ai reati di omesso controllo e vigilanza, concorso in omicidio, e sulla base dell’art. 40 del codice penale che afferma: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.
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