Morta dopo una estrazione: gli esami scagionano il dentista

Non esisterebbe nessun nesso causale tra l’ estrazione del dente del giudizio ed il decesso della signora Loretta Bertoni, 61 anni. La morte, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe stata causata da insufficienza respiratoria polmonare sopravvenute un paio d’ ore dopo l’ uscita dallo studio dentistico. E’ quanto sarebbe risultato a seguito dell’ esame autoptico svoltosi ieri all’ istituto di Medicina legale del Policlinico di Modena, effettuato, su incarico del Pm Enrico Stefani, dal dottor Erjon Radeshi, dell’ equipe del professor Giovanni Beduschi. Sempre su incarico della Procura, presente all’ esame anche il dottor Giuseppe Laganà, direttore del reparto di Anestesia del nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. I due professionisti si sarebbero avvalsi della consulenza di un chirurgo maxillo-facciale. Si attendono i risultati dell’ esame tossicologico, che saranno ultimati all’ inizio della prossima settimana, per escludere che la morte possa essere stata provocata dall’ interazione di farmaci. Ipotesi, allo stato attuale, davvero poco probabile, in quanto per ora sembra che possa escludersi qualsiasi imperizia riferibile al libero professionista. Nell’ attesa che si faccia definitivamente luce sulla vicenda, che ha visto scendere in campo anche il presidente della Commissione parlamentare per gli errori in campo sanitario Leoluca Orlando – che ha richiesto la trasmissione della documentazione per una valutazione del caso – il Codacons modenese ha diffuso ieri una nota a firma del vice presidente regionale Fabio Galli, nella quale si chiedono spiegazioni sui motivi per cui la signora Bertoni, dopo il malore, avvenuto vicino a via Ciro Menotti, sia stata trasportata in ambulanza all’ ospedale di Baggiovara e non al pronto soccorso Policlinico, decisamente più vicino: «E’ doveroso che chi ha preso tale decisione fornisca i più ampi chiarimenti», sottolinea il rappresentante del Codacons.

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