MONTAGNA: IL CODACONS CHIEDE PISTE RISERVATE AGLI SNOWBOARD E AUTOVELOX
Ogni anno sulle piste da sci italiane si verificano circa 26.000
incidenti; nell’80% dei casi riguardano sciatori, nel 20% gli amanti
dello snowboard.
Principalmente gli infortuni sono causati da cadute accidentali e
collisioni, ma troppo spesso l’elevata velocità e il non rispetto delle
regole basilari determinano incidenti gravi, in alcuni casi addirittura
mortali.
Per questo motivo il Codacons chiede di introdurre delle nuove
disposizioni normative, garantendo così una maggiore sicurezza ai
patiti della neve e della montagna.
La prima regola da adottare – sostiene il Presidente Codacons, Carlo
Rienzi – è quella di dividere le piste da sci da quelle da snowboard.
Numerose infatti sono le proteste degli utenti sciatori, che vedono
sfrecciare a velocità assurde e a pochi centimetri di distanza questi
snowboard che, in caso di collisione, possono determinare ferite anche
gravi. Sarebbe bene quindi separare per legge le due discipline,
creando piste ad hoc e venendo incontro alle esigenze degli amanti di
entrambi gli sport.
La seconda richiesta del Codacons è quella invece di installare sulle
piste da sci dei misuratori di velocità tipo autovelox, così come
avviene in Svizzera, in grado di registrare la velocità alla quale gli
sciatori percorrono le piste, e sanzionare chi mette in pericolo l’
incolumità altrui scendendo a velocità che possono rappresentare un
evidente pericolo, provvedendo inoltre a denunciare gli stessi per
attentato alla sicurezza dei trasporti.
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