Monito del garante e del ministro: la società irlandese a rischio infrazione
-
fonte:
- Quotidiano di Puglia
che Bruxelles, che sottolinea come lo sciopero sia «un diritto fondamentale dei lavoratori, fissato dall’ articolo 28 della Carta dei diritti fondamentali» dell’ Ue. E mentre i sindacati tornano ad attaccare la low cost (Furlan parla di atteggiamento «inaccettabile»), chiedendo al Governo di intervenire (Camusso plaude alle parole del garante, ma vuole che «seguano dei provvedimenti»), il ministro dei trasporti Graziano Delrio assicura di aver «sollecitato delle verifiche su Ryanair»: «Si tratta di un’ azienda che porta turismo e connessioni, ma sono necessarie verifiche sulle procedure per determinare che la Pressato dai sindacati, il ministro dei trasporti Graziano Delrio sul caso Ryanair assicura: «Necessarie verifiche sulle procedure per determinare che la libertà d’ impresa sia davvero tale». libertà d’ impresa sia davvero tale», le parole del ministro. Oggi, dunque, si capirà se a vincere saranno le minacce della compagnia o la protesta dei piloti e assistenti di volo: lo sciopero della low cost, proclamato da Fit Cisl e Anpac, durerà quattro ore, dalle 13 alle 17. Al fianco dei lavo L’ associazione dei consumatori contro i vertici del gruppo irlandese: «Le minacce da parte di Ryanair ai piloti della compagnia sono un atto fuorilegge che deve portare a conseguenze immediate» ratori della compagnia irlandese scende in campo anche l’ associazione dei consumatori. «Le minacce da parte di Ryanair ai piloti della compagnia sono un atto fuorilegge che deve portare a conseguenze immediate da parte degli organi preposti», afferma il Codacons, che rivolge un ap pello alle istituzioni: «Chiediamo al Ministero dei Trasporti e all’ Enac di revocare immediatamente la licenza concessa a Ryanair per operare in Italia». «Questo perché dopo gli immensi disagi causati dalla compagnia aerea a seguito della cancellazione dei voli lo scorso settembre, dopo le violazioni dei diritti dei passeggeri italiani e la mancanza di informazioni ai viaggiatori, si registra ora un’ altra grave violazione da parte del vettore: quella relativa al diritto dei lavoratori allo sciopero», prosegue il Codacons. «Di fronte a comportamenti che contrastano palesemente con le leggi italiane, le istituzioni non possono rimanere a guardare, e il ministero dei Trasporti e l’ Enac devono intervenire revocando o sospendendo a Ryanair la licenza Coa (certificato operatore aereo)», prosegue il Codacons, che ricorda che con il ‘Whistleblower’ «tutti i dipendenti della compagnia che dovessero subire sanzioni o discriminazioni a seguito dello sciopero, possono tutelare i propri diritti grazie alla nuova legge approvata dalla Camera lo scorso 15 novembre». N.Qua.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI