12 Novembre 2006

Mobilitazione contro le targhe alterne

Mobilitazione contro le targhe alterne

An organizza un corteo in tangenziale Fincato: “Siamo obbligati a imporle“
“Centrali elettriche e aziende inquinano più del traffico“

“Le targhe alterne sono una truffa“. Dopo aver deposito in Consiglio comunale una mozione per fermare la realizzazione del tram, Alleanza Nazionale lancia la mobilitazione contro le limitazioni del traffico. Accolte per la verità quest`anno da cittadini e commercianti con rassegnazione e nessuna polemica. Una manifestazione è stata indetta per martedì prossimo alle 18 in tangenziale. Raffaele Speranzon, capogruppo in Comune, e Nicola Bottaccin, coordinatore comunale, spiegano che “non è il traffico urbano il principale responsabile dell`inquinamento della città. Lo sanno tutti ma l`amministrazione comunale sembra tapparsi occhi ed orecchie di fronte all`evidenza“. I due politici ricordano i dati dell`Arpav che invita ad azioni strutturali su ampia scala per ridurre lo smog. “Le polveri sottili prodotte dalla centrale Enel e dalle altre fabbriche di Marghera sono 3,84 tonnellate contro le sole 0,71 prodotte dal traffico. Di queste la maggior parte proviene dalla tangenziale e dai 40 mila camion che ogni giorno la percorrono. Mentre i camion sono in coda in tangenziale – spiegano – a 50 metri di distanza le autovetture con tanto di bollino blu devono restare in garage“. Per An le targhe alterne poi penalizzano gli esercenti cittadini a favore della grande distribuzione commerciale. E poi gli automobilisti pagano bolli ed assicurazioni che non vengono risarciti per i giorni di fermo. Inoltre “non ha più senso il bollino blu“. Sulla iniziativa di An scoppia, ovviamente, la polemica. L`assessore Laura Fincato (ex responsabile dell`Ambiente, oggi alla Pianificazione Strategica) ricorda le targhe alterne sono un obbligo anche “se incidono poco“ perchè “l`emergenza sanitaria è una regola superiore a qualsiasi diritto di possesso“. Insomma, è inutile protestare contro il Comune che ferma le auto, per le quali si pagano bolli e assicurazioni. “A Vicenza, la giunta di centrodestra non ha fatto diversamente da Venezia. E allora perchè lì non protesta Alleanza Nazionale?“, prosegue l`assessore. Il Comune di Venezia, proprio con la Fincato, ha avviato un progetto di approccio globale contro lo smog che prevede azioni sul traffico (“una parte dell`inquinamento è dovuta al traffico nelle sue varie forme“); un piano di riduzione delle emissioni delle aziende oltre che interventi sul riscaldamento. “Per la tangenziale si è visto che sono le modalità di utilizzo più che il numero di veicoli il vero problema“, conclude l`assessora. A difesa delle targhe alterne scende in campo anche il l`associazione di consumatori Codacons. “Di fronte all`emergenza smog, le targhe alterne sono un male necessario – spiega il presidente veneto Franco Conte – dal Comune abbiamo ottenuto l`esenzione per i veicoli Euro IV, garantendo così premi ai cittadini virtuosi. Resta però il problema della tangenziale, che a nostro avviso se serve va fermata. Fa bene la Provincia a lavorare sul contingentamento dei mezzi pesanti, ma su questo Cacciari dovrebbe finalmente battere un colpo. E poi non possiamo dimenticarci delle polveri Pm2,5: per questo ribadiamo il nostro No a nuove centrali elettriche a Marghera. Ed anche il Comune di Venezia dovrebbe schierarsi contro queste iniziative. Perchè la difesa della salute non è negoziabile“.

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