16 Maggio 2007

MOBBING/ CODACONS: CATTOLICA CONDANNATA A RISARCIRE RICERCATORE

Roma, 15 mag. (APCom) – L`università Cattolica del Sacro Cuore di Roma dovrà risarcire un giovane ricercatore, Giulio Bigotti, con la somma di 200mila euro. La condanna è stata emessa dai giudici della Corte d`Appello civile. Secondo quanto denunciato dallo studioso, riferisce il Codacons, il ricercatore sarebbe stato vittima di mobbing sul posto di lavoro, che di fatto gli avrebbe impedito un avanzamento nella carriera universitaria. Secondo quanto si legge in un documento dell`associazione, Bigotti “aveva ingaggiato una dura battaglia a tutela dei malati, denunciando decine di errori diagnostici nelle analisi istologiche sui tumori. E l`università, anziché premiarlo per il suo coraggio, lo punì relegandolo in sala autopsie come un monatto e negandogli ogni possibilità di ricerca e sviluppo di carriera“. Secondo quanto scrivono i giudici della Corte d`Appello civile, il ricercatore “è stato vittima di una sorta di mobbing e di una illegittima emarginazione sul posto di lavoro. Ciò detto, non sembra dubitabile che l`operato degli organi accademici abbia cagionato danni ingiusti alla controparte“. Per i giudici, “l`emarginazione professionale di Bigotti si è tradotta sotto il profilo causale in una scarsa produzione scientifica e in una riduzione dell`attività di ricerca che è poi sfociata nella bocciatura al concorso nazionale per professore associato“.

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