M iss Italia addio. Patrizia Mirigliani non si dà pace della scomparsa del programma di famiglia dai palinsesti di Raiuno. «Per quale motivo la scelta di interrompere Miss Italia è stata comunicata a Lucio Presta che non ha titolo per raccogliere una comunicazione così importante, pur essendo un interlocutore della Rai? Per quale motivo, soprattutto, la manifestazione è stata tagliata? La Rai deve spiegare la sua scelta». Così Mirigliani ieri mattina ha replicato, durante un incontro stampa, alla decisione di viale Mazzini di eliminare il concorso di bellezza non rinnovando il contratto tra Rai e Miren, la società che fa capo a Mirigliani, scaduto con l’ ultima edizione. «Se la Rai aveva deciso a gennaio di non realizzare il programma, perché non lo ha detto subito? Avrei meritato da donna e da professionista un incontro durante il quale avremmo potuto fare il punto sulla linea editoriale e sui costi». Miss Italia è «non coerente con i progetti di rete»: è la motivazione scritta da Giancarlo Leone, direttore di Raiuno, in merito alla cancellazione al presidente del Codacons, Carlo Rienzi, avvocato di Mirigliani. Nella mail Leone chiarisce che «Presta è formalmente l’ interlocutore Miren con Rai, non intercorrendo, tra l’ altro, alcun vincolo contrattuale tra le parti». E in serata twitta così: «La vera bellezza è dentro le donne. Abbiamo già raccontato troppo quello che c’ è fuori. È tempo di cambiare».

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• OSSERVATORIO TV

Tags: Giancarlo Leone, Miss Italia, palinsesti, Patrizia Mirigliani, rai uno