Non aveva il patentino ed era al volante di una minicar e all´alt della polizia è scappato. Così, mercoledì pomeriggio, davanti a un posto di controllo della polizia in via Appia Nuova, il conducente diciassettenne della piccola vettura con una manovra repentina ha rischiato di investire un poliziotto che si è messo in salvo dopo essersi scansato. La minicar durante la fuga, nel percorrere via Rocca Gorga, ha urtato con la ruota il marciapiede, tanto da costringere anche un pedone a spostarsi velocemente per non essere investito. Dopo un breve inseguimento la polizia è riuscita a bloccare l´auto in via Lanuvio. Il giovane è stato portato negli uffici del commissariato Appio Nuovo. Per giustificarsi ha detto di aver avuto paura e di essere scappato perché sprovvisto del documento di guida. Il minorenne è stato poi denunciato per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale e affidato ai genitori. La minicar è stata sottoposta a sequestro. Sull´episodio è intervenuto il Codacons che reputa «insufficienti le modifiche al codice della strada approvate in Senato». «Non basta introdurre sanzioni, peraltro di bassa entità, nei confronti di chi apporta modifiche al motore e dei proprietari delle vetture – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma occorre prevedere l´incriminazione delle officine quando una microcar modificata si rende protagonista di incidenti con danni a persone o cose». E ancora: «Multe così basse non sono un utile deterrente, anche perché in questo settore mancano del tutto i controlli – prosegue Rienzi – Una misura davvero utile sarebbe stata la chiusura a tempo determinato delle officine che effettuano alterazioni di scooter e minicar». (m.bis.)

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