MILANO. PARCHEGGIARE sulle strisce blu senza esporre il tagliando, se nelle vicinanze non ci sono dei parcheggi gratuiti, ora si può. Per la prima volta in una grande città, Milano, un giudice di pace, ribadendo il principio esposto dalla Cassazione, ha annullato la multa fatta a un automobilista che aveva parcheggiato nelle strisce blu senza aver esposto il “gratta e sosta“. A gennaio, infatti, la Cassazione, con una sentenza che ha fatto tremare i comuni d` Italia, aveva stabilito che sono annullabili le multe inflitte agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento, se vicino non è stato predisposto un parcheggio libero. Tutti gli assessori delle grandi città, da Roma a Milano, avevano negato la possibilità di annullamento delle multe nel loro territorio. FINO A IERI. Cioè fino a quando il Codacons non ha dichiarato guerra avviando una serie di cause a tutela di automobilisti multati nonostante non vi fossero parcheggi liberi nelle vicinanze delle aree a pagamento. Il giudice ha accolto così le tesi sostenute dai legali dell`associazione dei consumatori, secondo i quali l`art. 7 comma 8 del codice della strada impone che vi sia “proporzionalità tra i posti auto a pagamento e quelli gratuiti, e contiguità fra le aree destinate alle due tipologie di sosta“. “ORA PREVEDIAMO per i milanesi ? ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, numerose sentenze simili e una marea di ricorsi da parte dei cittadini, con la conseguenza che anche i comuni grandi dovranno adeguarsi alla normativa e predisporre parcheggi liberi vicino a quelli a pagamento“.

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