Messina, un’ ordinanza di De Luca: deciso lo stop di tutte le lotterie
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fonte:
- Giornale di Sicilia
A Messina il Coronavirus ferma la vendita del «Gratta e vinci» e di altri giochi (quali slot machine, lotto e scommesse on line) con premi in denaro pagati anche subito. AttivitĂ che vengono praticate nelle tabaccherie o in altri esercizi e locali autorizzati anche in questi giorni di emergenza, attirando flussi di persone. Il divieto, disposto ieri dal sindaco Cateno De Luca con ordinanza immediata, rientra nelle misure preventive fissate a livello locale per contenere la diffusione della pandemia. Fino al 25 marzo (durata del Dpcm) saranno sospesi tutti i tipi di gioco lecito che prevedono vincite in denaro, creando possibili assembramenti anche prolungati di persone in locali, come ad esempio tabaccherie e bar, destinati allo svolgimento di altre attivitĂ . Dopo le segnalazioni ricevute ed a seguito di una serie di controlli effettuati nel territorio, De Luca ha deciso di introdurre il nuovo divieto che va ad aggiungersi alla precedente ordinanza che anticipa alle 18 l’ orario di chiusura dei supermercati. Il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, plaudendo all’ iniziativa auspica che altri sindaci seguano l’ esempio del primo cittadino di Messina. «GiĂ nei giorni scorsi – afferma Tanasiavevamo fatto appello al governo, per includere nelle restrizioni anche questo provvedimento». De Luca ha chiesto al prefetto «maggiorni controlli» sugli arrivi a Messina. (*RISE*)
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Tags: Coronavirus, Francesco Tanasi, giochi, Gratta e vinci, messina