E’ morto il 55enne palermitano ricoverato da due mesi nel reparto di rianimazione del Policlinico di Messina e nelle cui narici, venerdì sera, la figlia aveva scoperto larve d’ insetti. L’ uomo era stato colpito da un aneurisma ed era stato ricoverato a Messina in seguito ad un’ emorragia cerebrale. ieri nel pomeriggio il suo cuore ha cessato di battere. A darne notizia proprio la figlia, che parla di una crisi cardiaca e di un disperato tentativo dei medici per rianimarlo: «Non sappiamo se la sua morte possa essere direttamente collegata con le larve nella sua narice sinistra. Sarà, a questo punto, forse l’ autopsia, a doverlo stabilire », ha affermato. Gli esami sui campioni biologici proprio ieri avevano escluso però conseguenze sullo stato di salute del paziente per la presenza delle larve. Fino a ieri mattina la denuncia dei familiari alla Polizia non era arrivata in Procura e, quindi, nessun fascicolo era stato ancora aperto sull’ ennesimo caso di malasanità che coinvolge il Policlinico di Messina. Il presidente della Commissione d’ inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, senatore del Pd Ignazio Marino, già sabato aveva chiesto l’ ispezione da parte del Nas dei carabinieri. Sulla vicenda il Codacons ha annunciato la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica di Messina e di un esposto al ministro della Salute con richiesta di invio degli ispettori. «Dovranno essere verificate tutte le responsabilità – ha affermato il segretario nazionale Francesco Tanasi – perché non è nemmeno pensabile che si verifichino fatti del genere in una struttura ospedaliera nell’ anno 2011». Il Codacons si chiede «per quale motivo, nonostante le rimostranze dei giorni precedenti da parte dei parenti del paziente che avevano visto i moscerini nella stanza nessuno è intervenuto per pulire». Chiede inoltre di «accertare la verità dei fatti» e che «siano puniti i comportamenti omissivi e superficiali che hanno determinato quanto accaduto ». Dal canto suo l’ assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, ha disposto un’ ispezione al Policlinico di Messina per acquisire tutta la documentazione relativa alla degenza dello sfortunato paziente. L’ ispezione dovrà accertare eventuali responsabilità.

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