MENINGITE SU NAVE:MARITTIMO IN CONDIZIONI DISPERATE
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fonte:
- Ansa
MENINGITE SU NAVE:MARITTIMO IN CONDIZIONI DISPERATE
(ANSA) – LIVORNO, 8 OTT – Condizioni stazionarie, spiega l’ultimo bollettino medico diffuso nel tardo pomeriggio, per i quattro membri dell’equipaggio della nave da crociera Msc Orchestra ricoverati da ieri nell’ospedale di Livorno per meningite meningococcica. Ma uno di loro, un indonesiano di 32 anni, lotta per la vita – è “valutato in immediato pericolo di vita” – e un suo ‘collega’, unico italiano tra i quattro, 47 anni, originario di Sorrento, è in condizioni “meno gravi ma ugualmente preoccupanti” ed è “sotto stretta osservazione”. Entrambi sono in rianimazione. Grave ma sotto controllo la situazione per gli altri due, un filippino di 32 anni e un brasiliano di 26, ricoverati a malattie infettive e per i quali oggi è stata confermata la diagnosi di meningite. Intanto, dopo che ieri l’Asl di Livorno è riuscita, in tempi brevissimi, a reperire e distribuire 2800 dosi di antibiotico per la profilassi anti-meningite ai membri dell’equipaggio e a quanti, tra i passeggeri, erano sempre a bordo dell’Orchestra, oggi l’Ufficio di sanità marittima e aerea (Usmaf) di Livorno ha invitato la Msc a contattare, per sottoporsi a profilassi, anche quanti erano già scesi dalla nave negli ultimi sette giorni, a Catania e a Napoli. A Livorno, dove l’Orchestra, è arrivata e ripartita ieri alla volta della Francia, a scendere a terra, spiega la Regione Toscana, sono stati in 1.265. Tra loro, si precisa, non è stato registrato alcun altro caso di meningite. Così come non è stato segnalato finora nessun altro caso tra quanti hanno navigato sull’Orchestra. Tante comunque sono state, soprattutto stamani, le telefonate al 118 e all’Usmaf di Livorno arrivate un po’ da tutta Italia: a chiamare, secondo quanto appreso, passeggeri già sbarcati che chiedevano informazioni sulla profilassi. Riguardo ai quattro marittimi ricoverati, Usmaf in una nota oggi ha confermato per tutti la meningite meningococcica, precisando che per due di essi “é sicuramente coinvolto il sierotipo C”. L’accertamento, ieri, era stato effettuato in un paio di ore dal laboratorio di immunologia dell’Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze. Il personale ricoverato, ha spiegato sempre l’Usmaf, “svolgeva attività di cucina” e “dunque non dovrebbe aver avuto contatti continuativi e ravvicinati con i passeggeri”. Tuttavia il ministero della Salute ha deciso di informare tutte le Regioni circa l’eventualità che passeggeri sbarcati dall’Orchestra, allertati appunto dalla stessa compagnia, possano rivolgersi ad Asl o medici di famiglia per l’eventuale profilassi. Contattate anche le autorità sanitarie internazionali. Riguardo al proprio equipaggio ricoverato Msc spiega “che sta seguendo con costanza e grande attenzione” il loro stato di salute, “dando tutto il supporto e l’assistenza necessaria ai familiari”. Infine, non risulterebbero indagini da parte della capitaneria di porto di Livorno, ma il Codacons ha già preannunciato un esposto alla procura “per accertare i fatti e verificare eventuali violazioni del decreto n.81 del 2008 – spiega Carlo Rienzi, presidente Codacons – che regola la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
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