Se non li vedi, puoi anche non pensarci. Ma se ti ritrovi davanti un palo alto 24 metri, allora il ripetitore per la telefonia cellulare proprio non si riesce a sopportare. Soprattutto se viene piantato nel bel mezzo di un luogo deputato alla salute, cioè davanti all`ingresso del Poliambulatorio.
In questi giorni è in corso l`installazione del nuovo maxi-ripetitore per cellulari della compagnia Vodafone-Omnitel. Si tratta del ripetitore che, finora, era posizionato sul tetto del Policlinico e che ora viene trasferito a terra. Pronta – e nettissima – la replica di residenti della zona: si è subito costituito un comitato che sta raccogliendo firme di protesta da mandare al sindaco.
«Siamo venuti a conoscenza della prossima costruzione di un ripetitore alto ben 24 metri nel piazzale dei Poliambulatori del Policlinico e, francamente, non riusciamo a capirne la logica – spiegano i promotori della petizione che si pongono anche una serie di quesiti sull`argomento – Capiamo che da qualche parte i ripetitori devono pur stare, ma proprio davanti a un ospedale? Se all`interno del Policlinico bisogna spegnere i telefonini perchè non interferiscano con le apparecchiature mediche, com`è possibile che un ripetitore davanti alla porta non rechi alcun disturbo? Ci chiediamo anche con quali criteri il Codacons abbia potuto stringere protocolli di intesa con la Giunta comunale. E ci chiediamo anche perchè a Modena non si sia fatta la scelta di installareripetitori fuori dalla cerchia urbana come hanno fatto altre amministrazioni. Vorremmo anche sapere se eventuali compensi verranno incassati dal proprietario del terreno e, quindi, sapere chi è».
Ma, per il Comune di Modena, «è tutto in regola», come spiega l`assessore all`Ambiente Mauro Tesauro.
«L`impianto della Omnitel è stato delocalizzato perchè per legge non poteva stare sul tetto del Policlinico. E` stata fatta una lunga e complessa iistruttoria tecnica per scegliere la nuova localizzazione. Ripeto, è tutto a norma. D`altronde – è la replica polemica dell`assessore Mauro Tesauro – il ministro Gasparri i ripetitori li vorrebbe montare anche sugli asili nido… Qui è tutto a posto, con le autorizzazioni di legge e il monitoraggio 24 ore su 24 effettuato dai tecnici dell`Arpa».

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