MasterCard nel mirino dell’ Antitrust Ue
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fonte:
- Il Piccolo
sospetto di costi e commissioni gonfiate: «effetti negativi sui consumatori». codacons all’ attacco.
MILANO Costi e commissioni «gonfiate artificialmente» a danno di dettaglianti e consumatori: è il sospetto in base al quale la Commissione Ue ha inviato una comunicazione ufficiale a MasterCard affinché possa difendersi dalle accuse di Bruxelles. A essere finite nel mirino dei servizi antitrust dell’ esecutivo europeo sono in particolare le regole che impedirebbero di beneficiare di commissioni interbancarie interregionali più basse e che potrebbero limitare la concorrenza transfrontaliera tra le banche in violazione delle norme antitrust europee. Nella comunicazione inviata alla società, si sottolinea inoltre che le commissioni interbancarie applicate per le operazioni effettuate nell’ Ue utilizzando carte MasterCard emesse in altre parti del mondo violano le norme antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni. L’ invio di una comunicazione – avverte Bruxelles – non pregiudica l’ esito dell’ indagine. «Molti consumatori fanno un uso quotidiano delle carte di pagamento per comprare prodotti alimentari e capi di abbigliamento nei negozi o per qualsiasi acquisto online», ha osservato la commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager. «La Commissione sospetta che MasterCard stia gonfiando artificialmente i costi dei pagamenti tramite carta, il che avrebbe effetti negativi per consumatori e dettaglianti nell’ Ue. La Commissione è preoccupata sia per le regole applicate da MasterCard alle operazioni transfrontaliere nell’ Ue che per le commissioni addebitate ai dettaglianti che ricevono pagamenti effettuati con carte emesse al di fuori dell’ Europa. Ora MasterCard ha la possibilità di rispondere ai nostri addebiti». Sull’ inchiesta avviata da Bruxelles è intervenuto anche il Codacons osservando che, se saranno confermati gli illeciti ipotizzati dalla Commissione Ue, sarà inevitabile l’ avvio di una class action da parte dell’ organizzazione. I pagamenti tramite carta, sottolinea la Commissione in una nota, svolgono un ruolo fondamentale nel mercato unico per gli acquisti a livello nazionale, transfrontaliero o su internet. Più del 40% dei pagamenti non in contanti effettuati ogni anno dai consumatori e dalle imprese europei avviene tramite carta. La Commissione ha avviato il procedimento nei confronti di MasterCard per il sospetto di “costi gonfiati» nell’ aprile 2013. Ma questa è solo l’ ultima di una serie di azioni intraprese dall’ antitrust Ue in merito alle commissioni interbancarie. Attualmente è in corso anche un’ indagine sulle commissioni interbancarie interregionali di Visa Inc.
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