15 Gennaio 2014

Maranello vuole sicurezza

Maranello vuole sicurezza

MARANELLO – E’ stato un incontro particolarmente sentito quello di lunedì sera a Maranello sulla sicurezza. La lista civica di Luca Barbolini ha voluto convocare i cittadini per fare il punto della situazione alla vigilia della visita del prefetto Di Bari, in programma per oggi. La preoccupazione infatti è tanta, per un territorio che ha vissuto periodi di emergenza come quello di inizio dicembre, con furti a raffica. Ci sono state testimonianze allarmanti, come quella di chi, vittima dei ladri pochi giorni fa, ha denunciato l’ oscurità in cui versa via Canova (davvero inquietante a fare un sopralluogo), e chi ha puntato l’ attenzione sulla situazione critica di Pozza e dintorni. Al tavolo, nella sala Avap, era presente anche il vicepresidente regionale del Codacons Fabio Galli, che ha spronato i cittadini a farsi parte attiva nella lotta al crimine: «I cittadini – ha detto – devono essere a fianco delle forze dell’ ordine segnalando tutto ciò che non va. Non abbiano timore: loro sono sempre a disposizione. A Modena in questo momento abbiamo la fortuna di avere un prefetto molto sensibile e al comando di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, gente giovane e preparata: non esitate a comunicare le cose e il senso di insicurezza che avete, perché solo così facendo loro poi possono farsi sentire con Roma per i rinforzi». Galli ha dato diversi consigli su cosa fare e cosa non fare quando si va via da casa, che sia per una serata o per le vacanze, entrando molto nel concreto. Ma è chiaro che il tema ha acquisito anche una dimensione istituzionale, con i rappresentanti della lista civica (Barbolini e poi Emilio Zannoni e Cristian Guadagno) che hanno incalzato l’ amministrazione sulla mancanza di una vera politica sulla sicurezza: «Non è più tollerabile quello sta succedendo da tre anni a questa parte a Maranello – ha incalzato Barbolini – con tutti i fenomeni predatori che si sono registrati e il senso di insicurezza diffuso tra i cittadini. Noi chiediamo che gli agenti della Municipale stiamo meno in ufficio e vadano più sulle strade in mezzo alla gente: c’ è bisogno del vigile di quartiere e di più pattuglie. Al contempo, va rafforzato il senso di comunità: ci deve essere dialogo, scambio di informazioni e testimonianze se vogliamo davvero arrestare il fenomeno». Una voce, quella dei cittadini, che in parte si è già fatta sentire tramite la pagina Facebook del gruppo ?Stop ai ladri? «che non vuole sostituirsi alle segnalazioni alle forze dell’ ordine – ha rimarcato Guadagno – che vengono prima di tutto, ma creare rete, per questo andiamo avanti». Ma a veicolare il malessere è anche la petizione presentata da Zannoni, che chiede al Consiglio dei Ministri rinforzi sul territorio e verrà subito sottoposta al prefetto Di Bari in visita di oggi. nDaniele Montanari.

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