22 Ottobre 2013

Maradona anti-Equitalia, bufera sulla Rai

Maradona anti-Equitalia, bufera sulla Rai

ROMA – Diego Armando Maradona, seduto nel salotto di Fabio Fazio, fa il gesto dell’ ombrello in diretta tv a Equitalia che gli chiede 39 milioni di tasse non pagate ai tempi in cui giocava nel Napoli. Un gesto che gli scatena contro il mondo politico di destra come di sinistra. Una bocciatura che culmina in serata con il cartellino rosso di Enrico Letta: «Non mi è piaciuto per niente; chi paga le tasse va rispettato, e sono gli italiani onesti, mentre in molti, come Maradona, fanno il gesto dell’ ombrello », dice il premier. Lo scontro coinvolge Fazio, la trasmissione “Che tempo che fa” e Rai3. Il caso nasce, infatti, domenica sera, quando il conduttore chiede al Pibe de Oro notizie sulle sue grane fiscali. «Io non sono mai stato un evasore, mai un evasore. Lo dico a Equitalia, Equifrancia, lo dico a chiunque», risponde l’ ex calciatore che appena arrivato in Italia si è visto recapitare da Equitalia un avviso di mora. Sei anni fa, per lo stesso motivo, gli avevano sequestrato un orologio e l’ orecchino. E la cosa non deve essere andata giù a Maradona. «Io non ho firmato il contratto, lo hanno firmato Coppola e Ferlaino (rispettivamente, il manager del giocatore e l’ allora presidente del Napoli, ndr).Loro possono girare liberi per l’ Italia tranquillamente e a me tolgono gli orecchini, l’ orologio, vedi come sto…», aggiunge l’ ex calciatore, mostrando le braccia e accompagnando le parole con il classico gesto dell’ ombrello. Un passaggio sottolineato dagli applausi dello studio e dalla precisazione di Fazio che Maradona era lì a titolo gratuito. La cosa sembrava finita. Ma ieri mattina Stefano Fassina, Pd, attacca: «È un gesto miserabile che va perseguito. Parliamo di 40 milioni di euro, Maradona farebbe bene a rispettare le leggi», dice il viceministro dell’ Economia. Maradona non gradisce e replica a muso duro: «Il signor Fassina non faccia come Equitalia, che si fa pubblicità con i comunicati stampa, usando il nome di Maradona. Non ho paura delle sue minacce e non mi sento un miserabile». Poi addolcisce i toni: «Quel gesto non voleva essere offensivo ma solo satirico». Il Pibe de oro prende comunque l’ aereo per Dubai e lascia la scena. Dove si materializza Renato Brunetta. Il capogruppo del Pdl alla Camera una settimana fa era seduto nello stesso studio che ha ospitato Maradona e ha litigato con Fazio sul rinnovo del contratto fra la Rai e il conduttore. Ora annuncia una interrogazione alla Vigilanza sul gesto di Maradona, «elevato così a testimonial dell’ evasione fiscale in casa di chi paga il canone per vedersi sbeffeggiato». Ma l’ obiettivo di Brunetta è di nuovo Fazio. Lo accusa di «un comportamento più grave del calciatore», di «una accondiscenza offensiva», E naturalmente Brunetta vuole sapere se è stato pagato un compenso. Prendono posizione contro Maradona la Lega e Linda Lanzillotta di Scelta civica. Raffaele Bonanni, Cisl, accusa Fazio di «essere al servizio degli evasori». Il Codacons, intanto chiede sanzioni per Fazio e RaiTre. Equiltalia definisce «assurdo che si possa consentire a Maradona di fare il gesto dell’ ombrello in una tv pubblica». E il consigliere del Cda Rai Antoni Verro dice a Fazio che non doveva porre la questione. Il conduttore replica che la domanda sul fisco era doverosa, ma che «il gesto dell’ ombrello era evitabile». E in difesa del conduttore arriva anche il direttore di Rai3 Andrea Vianello. Quel gesto, dice è offensivo nei confronti di Equitalia, ma «è anche vero che Fazio è stato l’ unico a chiedere qualcosa della vicenda aMaradona».© RIPRODUZIONE RISERVATA.
silvio buzzanca

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